Viggo Mortensen ha partecipato ad un incontro al Cinema Troisi di Roma organizzato in occasione dell'udienza papale in onore del mondo del cinema. Per l'occasione, la star ha introdotto Una giornata particolare di Ettore Scola.
Nel descrivere la pellicola, Mortensen ha definito l'opera di Scola come un film in grado di interrogare la coscienza collettiva. La scelta personale dell'attore si è basata proprio su questo aspetto.
Viggo Mortensen presenta Una giornata particolare
La star de Il signore degli anelli ha sottolineato come spesso si confonda l'amore per il proprio Paese con forme maggiormente aggressive di nazionalismo e la spinta al conformismo generata dalla paura che apre la strada a ideologie oppressive.
"Il patriottismo si confonde con il nazionalismo, come la pressione al conformismo, dovuta alla paura fisica ed economica" ha dichiarato Mortensen "e consente l'ascesa di un nazionalismo brutale che elimina i concetti di compassione e di rispetto fondamentali per tutti i cittadini".
Viggo Mortensen e il legame con il film di Ettore Scola
L'attore, nel corso dell'incontro al Cinema Troisi, ha spiegato di aver visto per la prima volta il film quasi mezzo secolo fa e di essere tornato a vederlo durante il lockdown.
Secondo Mortensen, nel film si possono notare diversi paralleli tra l'Italia del 1938 e gli Stati Uniti odierni. Il film, secondo la star, porta a riflettere sul motivo per il quale così poche persone difesero apertamente la democrazia, richiamando anche le parole del Papa sull'importanza del cinema, come strumento per promuovere speranza, empatia e incoraggiare un dialogo su rispetto, curiosità e rifiuto dei pregiudizi.
Una giornata particolare di Ettore Scola è interpretato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni e venne presentato al Festival di Cannes nel 1977. Il film è considerato una denuncia contro il fascismo, i ruoli di genere e la persecuzione dell'omosessualità nel periodo del regime di Mussolini.