Venezia 2020 potrebbe, almeno secondo il nuovo direttore della Biennale Roberto Cicutto, svolgersi regolarmente nelle date già previste per la settantasettesima edizione, ovvero dal 2 al 12 settembre. In un'intervista rilasciata all'ANSA, si è accennato anche a una possibile collaborazione tra la Mostra del Cinema e il Festival di Cannes dopo le parole di Thierry Fremaux che aveva parlato di questo dettaglio.
Cicutto ha spiegato: "Con Cannes tutto è possibile, ma trovo sconcertante che Thierry Fremaux continui a dire che sta continuando a esaminare la situazione e non dica cosa voglia fare". Il direttore della Biennale di Venezia ha aggiunto: "Noi proseguiremo con il nostro programma e se Cannes sta ancora pensando a cosa fare allora non c'è dialogo".
Roberto Cicutto ha comunque sottolineato, come riporta Variety, che al Festival in programma al Lido di Venezia la presenza di persone provenienti dalle nazioni estere sarà molto ridotta e attualmente sono in corso delle "simulazioni" per capire come organizzare le giornate dell'evento cinematografico. L'idea è quella di capire come sfruttare le tecnologie digitali per aiutare il lavoro della stampa estera e di compiere a breve delle proposte concrete ai produttori.
Cicutto ha inoltre rivelato che la deadline per capire i dettagli relativi a come poter far svolgere la Mostra del Cinema di Venezia 2020 dovrebbero essere chiariti entro la fine di maggio e si aspetta da parte delle autorità italiane delle deroghe speciali per poter utilizzare le sale necessarie alle proiezioni anche nel caso in cui il circuito di cinema in Italia non avesse ancora ripreso le attività a causa del Coronavirus: "Non è la stessa cosa gestire sei o sette cinema in un'area circoscritta e migliaia di sale in tutta Italia".