Usain Bolt positivo al Coronavirus: l'uomo più veloce del mondo è in quarantena

Il giamaicano Usain Bolt ha annunciato su Twitter di essere è positivo al Coronavirus: pochi giorni fa aveva festeggiato i suoi 34 anni con molte celebrità dello sport.

Usain Bolt ha annunciato su Twitter di essere positivo al Coronavirus: il primatista mondiale dei 100 e dei 200 metri aveva da poco festeggiato i suoi 34 anni con un grande party a cui avevano partecipato anche calciatori europei.

Anche l'uomo più veloce del mondo non è riuscito a sfuggire al Coronavirus: il giamaicano Usain Bolt ha confermato con un video su Twitter di essere in quarantena perché positivo al Covid-19. Usain Bolt detiene il record del mondo dei 100 e 200 metri piani e quello della staffetta 4×100. Il giamaicano ha compiuto 34 anni lo scorso 21 agosto e potrebbe essere stato contagiato durante il party organizzato in suo onore. La notizia anticipata dai giornali è stata confermata anche dal ministro della salute giamaicano.

Nel messaggio registrato a letto, Bolt dice di essersi messo in auto quarantena a casa sua: "Mi sono svegliato e ho visto sui social la notizia che sono risultato positivo al Covid-19. Voglio essere responsabile e quindi starò in isolamento, lontano dagli amici. Non ho sintomi, ma sono in quarantena e aspetterò di avere la conferma e il protocollo da seguire. L'importante è restare al sicuro, prenderò la cosa con calma e responsabilità. Fate lo stesso anche voi". Nel post il campione dell'atletica invita i follower a stare al sicuro.

Usain Bolt è stato l'unico velocista ad aver vinto la medaglia d'oro nei 100 e 200 metri in tre Olimpiadi consecutive (2008, 2012 e 2016). Bolt ha dichiarato di aver fatto il test sabato, il giorno dopo aver festeggiato il suo compleanno. Alla festa erano presenti anche il calciatore giamaicano Leon Bailey che gioca con il Bayer Leverkusen e Raheem Sterling del Manchester City. A Pasqua il campione aveva postato una foto della sua netta vittoria a Pechino scrivendo: "Ecco la distanza di sicurezza".