La prima grande produttrice cinematografica italiana, sceneggiatrice e attrice, Marina Cicogna ha ricevuto il Premio speciale Fondazione CRT durante il Torino Film Festival 2022. Presenti alla cerimonia anche il Presidente del Museo nazionale del Cinema Enzo Ghigo e il Consigliere di Indirizzo della Fondazione CRT Giampiero Leo, che questa sera sarà insignito del Premio speciale 40° TFF per benemerenza.
"Marina Cicogna", spiega il Direttore del TFF Steve Della Casa nel motivare il riconoscimento. "Ha dato un contributo fondamentale alla cultura e al cinema in Italia. Come produttrice ha realizzato film che hanno avuto successo in tutto il mondo, come organizzatrice culturale ha contribuito alla diffusione del cinema italiano nel mondo. La sua eleganza, la sua cultura e la sua intelligenza sono un bene prezioso, e questo premio è un doveroso riconoscimento all'importanza della sua opera".
"Ambasciatrice dell'eccellenza del cinema italiano, Marina Cicogna è entrata da protagonista in un mondo declinato al maschile, dimostrando fin da subito di essere la migliore per il coraggio, la creatività, l'innovazione, l'impegno nel sociale. Sono valori che appartengono anche al DNA della Fondazione CRT, che sostiene da sempre il TFF e il comparto del cinema con oltre 20 milioni di euro stanziati finora", afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
Vincitrice di un Oscar con "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto", regia di Elio Petri (1970), Marina Cicogna ha prodotto film di rilievo internazionale: "Django", regia di Sergio Corbucci (1966); "Il giorno della civetta", regia di Damiano Damiani (1968); "C'era una volta il West", regia di Sergio Leone (1968); "Uomini contro", regia di Francesco Rosi (1970, solo distribuzione); "La classe operaia va in paradiso", regia di Elio Petri (1971); "Fratello sole, sorella luna", regia di Franco Zeffirelli (1972); "Mimì metallurgico ferito nell'onore", regia di Lina Wertmüller (1972).