Taylor Hawkins: marijuana, oppioidi e altre droghe nel corpo del batterista dei Foo Fighters

La procura della Colombia ha rivelato che Taylor Hawkins aveva marijuana, oppioidi e altre droghe nel suo corpo al momento della sua morte, anche se la causa ufficiale non è ancora stata annunciata.

Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters, aveva 10 droghe diverse nel suo corpo al momento della sua morte secondo quanto rivelato dalle autorità colombiane: quando ieri, Sabato 26 Marzo 2022, è stata annunciata la sua morte improvvisa il 50enne aveva marijuana, oppioidi antidepressivi e altre sostanze nel suo organismo.

La procura della Colombia, attraverso un comunicato redatto insieme all'Istituto di medicina legale colombiano, ha precisato che nel corpo del musicista sono state rinvenute numerose droghe, fra cui marijuana, antidepressivi triciclici, benzodiazepine e oppiacei.

Il referto, tuttavia, non afferma esplicitamente che il decesso sia stato provocato da queste sostanze, bensì conferma che l'Istituto nazionale di medicina legale "sta continuando gli studi medici per ottenere un chiarimento totale sulle cause della morte del batterista dei Foo Fighters".

Dopo la sua scomparsa, i profili social della band di Dave Grohl e Taylor Hawkins hanno pubblicato il seguente messaggio: "Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori sono con sua moglie, i suoi figli e la sua famiglia". Il gruppo avrebbe dovuto esibirsi a un festival a Bogotà, in Colombia, nel corso di un tour sudamericano.