Tananai: chi è e cosa significa il suo nome in dialetto bolognese

Tananai, originario di Cologno Monzese, è arrivato secondo a Sanremo giovani 2021: scopriamo chi è e che cosa significa in dialetto il suo nome d'arte.

Tananai, nome d'arte di Alberto Cotta Ramusino, è un cantante nato a Cologno Monzese nel 1995: il suo pseudonimo corrisponde al nomigliolo con cui lo chiamava suo nonno, una parola che in dialetto bolognese significa baccano, fracasso o pandemonio.

A quanto pare però la parola "tananai", a seconda del dialetto, può assumere significati diversi: ad esempio, può essere usato per indicare un oggetto apparentemente inutile e/o superato, oppure può anche indicare un ragazzo che nella sua crescita è rimasto un po' "indietro", un buono a nulla, un sempliciotto. Tananai in persona, durante un'intervista, ha spiegato il motivo per cui suo nonno lo chiamava così: "Tananai è una persona un po' inutile, un pirla o un teppista. Io da piccolo ero molto scherzoso e giocoso".

Il cantante, appassionato di musica sin da una tenera età, ha debuttato professionalmente con il progetto elettronico Not for Us, pubblicando nel 2017 il suo album di debutto intitolato To Discover And Forget. In seguito ha deciso di cambiare nome, scegliendo Tananai come pseudonimo, e di abbandonare la musica elettronica per l'indie.

Tananai, a partire dal 2019, ha realizzato diversi singoli di successo, tra cui "Bear Grylls", "Volersi male", "Calcutta" e "Ichnusa", per poi arrivare a pubblicare il suo primo Ep, "Piccoli boati", e a duettare con Fedez nel 2021 con il brano "Le madri degli altri".