Stephen King ha condiviso un messaggio di sua moglie Tabitha King rivolto ai giornalisti che hanno scritto degli articoli negli ultimi giorni in cui veniva semplicemente identificata come sua moglie.
Lo scrittore ha infatti spiegato: "Mia moglie è giustamente irata a causa di titoli come questi: 'Stephen King e sua moglie donano 1.25 milioni di dollari alla New England Historic Genealogical Society'. Il dono era una sua idea e ha un nome: Tabitha King".
Stephen ha quindi pubblicato il messaggio della moglie: "Cari giornalisti (sposati con una moglie o un marito). Nella recente copertura mediatica di un dono che io e mio marito (uso ironico del termine) abbiamo fatto alla New England Historical and Genealogical Society, siamo diventati Stephen King e sua moglie. Moglie è un rapporto o uno status. Non è un'identità. Avreste potuto compiere altre scelte. Potevate nominarmi come DiStephen. O la sua anziana signora. O la sua palla al piede. Ho dei figli. Potevate parlare di me come la Madre dei romanzieri. Ho una figlia, ma non sarebbe semplicemente sciocco parlare di me come Madre dell'ecclesiastica? Ho settanta anni. Ho pensato di darvi il permesso, se DiTabitha mi fa prevedere la situazione, di intitolare il mio necrologio Relitto di Stephen King. Nel frattempo potreste considerare l'inconsapevole condiscendenza che usate, e dare alle donne il proprio nome".
Tabitha è una scrittrice che ha pubblicato, a partire dal 1981, otto romanzi, due saggi e alcuni racconti brevi, senza dimenticare inoltre la sua produzione poetica che è iniziata nel 1967.
L'autrice ha incontrato il futuro marito mentre entrambi frequentavano l'Università del Maine e ha collaborato a molte iniziative benefiche e sociali, occupandosi in particolare di iniziative a sostegno dell'educazione e della cultura.