John Boyega è tornato a raccontare gli aspetti negativi della sua esperienza nella saga di Star Wars, puntando il dito contro la Disney che, secondo lui, ha messo da parte il personaggio da lui interpretato, l'ex Stormtrooper Finn.
Da quando la trilogia sequel di Star Wars si è conclusa con L'ascesa di Skywalker, John Boyega non ha mai perso l'occasione di sottolineare quanto la sua esperienza nella galassia lontana lontana non sia stata entusiasmante ed impeccabile come la maggior parte delle persone potrebbe immaginare.
Durante un'intervista rilasciata a British GQ, l'attore ha ricordato di quando, una volta annunciata la sua presenza all'interno dei film, si ritrovò a fare i conti con una valanga di critiche proveniente da quelli che lui stesso definisce i "fan tossici" della saga. Questo non ha fatto altro che complicare il suo esordio nell'universo di Star Wars. "Sono l'unico membro del cast che ha avuto la sua esperienza nel franchise basata sulla propria razza" ha dichiarato Boyega che ha poi proseguito: "Mi è stata data questa opportunità ma in un settore che non era pronto per me. Nessun altro nel cast si è sentito dire che la gente avrebbe boicottato il film perché c'erano loro dentro. Nessun altro ha ricevuto il clamore e le minacce di morte, oppure messaggi privati sui social con scritto 'Sei nero, non dovresti essere uno Stormtrooper'. Nessun altro ha vissuto quell'esperienza. Questa è la mia frustrazione".
John Boyega ha poi voluto esprimere il proprio rammarico per il trattamento riservato al personaggio di Finn. "Quello che direi alla Disney è di non tirare fuori un personaggio nero, commercializzarlo in modo che sembri molto più importante nel franchise di quanto non sia in realtà e poi metterlo da parte. Non è una cosa bella. Lo dico chiaramente" ha confessato l'attore, facendo riferimento anche ad altri colleghi (Naomi Ackie e Kelly Marie Tran e persino Oscar Isaac) che, secondo lui, avrebbero subito lo stesso trattamento. "Alcune persone diranno che questo è folle o inventato, ma la gerarchia dei personaggi riordinata ne Gli ultimi Jedi è stata particolarmente difficile da accettare".
Anche se riconosce che recitare in Star Wars abbia rappresentato una grande opportunità per la sua carriera, John Boyega ci tiene a spiegare come si è sentito ad operare all'interno di quello che potrebbe apparire come un sistema sbagliato e vedersi rovinare un sogno dalla "tossicità di questo mondo".
"Sapevano cosa fare con Daisy Ridley, sapevano cosa fare con Adam Driver ed altre persone, ma quando si trattava di Kelly Marie Tran, quando si trattava di John Boyega, se ne fregavano. Vogliono che tu dica 'Mi è piaciuto farne parte. È stata una grande esperienza', etc. No! Dirò questo quando sarà davvero una grande esperienza. Sto dicendo la verità. Daisy lo sa. Adam lo sa. Tutti sanno. Non sto dicendo nulla di nuovo".