Una star dipendente dall'eroina e il rehab di Hollywood sotto accusa: l'inchiesta sul Red Door

L'Hollywood Reporter ha pubblicato un'inchiesta su Red Door, un centro di riabilitazione dedicato alle star hollywoodiane, i cui proprietari sono stati accusati di essere negligenti e disonesti.

Il Red Door, un centro di recupero specializzato nell'aiutare le star di Hollywood e le loro famiglie, è gestito da una coppia, la cui precedente struttura è stata chiusa per uno scandalo. Adesso i due stanno ricevendo delle nuove accuse: "Quante persone devono morire prima che queste persone vengano fermate?"

Una star del cinema, che è apparsa di recente in diversi franchise di successo, verso la fine del 2019 si è volontariamente fatta internare nel centro di riabilitazione di fascia alta appena fuori Sunset Strip, al fine di combattere la sua dipendenza dall'eroina. Svela l'Hollywood Reporter nella sua inchiesta.

Il proprietario del Red Door, Alex Shohet, era responsabile delle cure dell'attore. Inizialmente ha subito cercato di coinvolgere il suo cliente di alto profilo per farlo diventare un partner finanziario al fine di espandere la struttura. Il piano, mai realizzato, prevedeva l'acquisto della vicina residenza multimilionaria di Pauly Shore, adiacente al Comedy Store.

Shohet, lui stesso un ex tossicodipendente, opera secondo la filosofia che è più sicuro tenere vicini i tossicodipendenti, nella speranza che possano essere spinti a fare scelte migliori dai propri compagni, col passare del tempo. Ma una volta lì, i 'coinquilini' dell'attore lo hanno introdotto al crack.

Quando la dipendenza della star è peggiorata all'inizio del 2020, Shohet è diventato lo sponsor del cliente, noto come un 'compagno sobrio', che ha il compito di amministrare anche le finanze personali del cliente. In questa veste, Shohet ha dato ingenti somme di denaro all'attore, denaro che, come tutti sapevano, sarebbe stato speso per acquistare droga.

L'esperienza della star, che ha lasciato la struttura nel marzo 2020, poco dopo l'inizio della pandemia di COVID-19, rispecchia quella di altri che hanno cercato cure presso la Red Door, un centro di riferimento per la comunità di Hollywood e per i figli delle star. L'Hollywood Reporter ha parlato con più di due dozzine di persone, inclusi clienti e persone care, personale e altri lavoratori, che hanno accusato i proprietari di essere negligenti e disonesti.