Silvia Tortora, figlia di Enzo Tortora, è morta questa notte in una clinica romana. La giornalista aveva 59 anni e aveva lavorato con Gianni Minoli a Mixer ed aveva scritto il soggetto cinematografico del film Un uomo perbene. Era sposata con l'attore francese Philippe Leroy.
Silvia Tortora era nata a Roma il 14 novembre 1962, era figlia di Enzo Tortora e della sua seconda moglie, Miranda Fantacci, nonché sorella maggiore di Gaia, giornalista e conduttrice televisiva italiana. La donna aveva seguito la carriera di giornalista del padre iniziando a lavorare con Giovanni Minoli a 'Mixer', dal 2004. Con lo stesso Minoli aveva lavorato nel programma 'La storia siamo noi' realizzando alcune puntate su personaggi come Mia Martini, Renato Vallanzasca e Corrado. Nel giugno del 2009 ha condotto 'Big' insieme ad Annalisa Bruchi, un programma su Rai3 in otto puntate incentrato su altrettanti grandi personaggi come Mario Monicelli, Giulio Andreotti, Giampaolo Pansa, Renzo Arbore, Mariangela Melato, Umberto Veronesi, Andrea Camilleri e Giovanni Minoli. Prima di approdare in televisione Silvia aveva lavorato con la carta stampata con il settimanale Epoca dal 1988 al 1997.

È sempre stata al fianco del padre durante il processo che vide il presentatore televisivo prima condannato a dieci anni di carcere, sulla base di accuse di alcuni pentiti, e poi assolto con formula piena. Nel 2002 Silvia ha pubblicato il libro 'Cara Silvia', una raccolta di lettere che il padre Enzo le scrisse dal carcere. In precedenza, nel 1999 ha scritto il soggetto cinematografico di Un uomo perbene, film diretto da Maurizio Zaccaro, che ripercorre la vicenda giudiziaria del padre. Grazie a questa pellicola ottenne il Nastro d'argento per il miglior soggetto.
Sposata dal settembre del 1990 con l'attore Philippe Leroy, Silvia Tortora ha avuto due figli, Philippe e Michelle. Nel trentesimo anniversario della morte del padre, Silvia si era detta disgustata perché quella riforma del sistema giudiziario che si auspicava non era c'era stata.