Sherlock Holmes e Metropolis diventano di dominio pubblico

Sherlock Holmes è libero dal copyright, ed entra nella sfera del dominio pubblico, insieme ad altre grandi opere, letterarie e non, uscite nel 1927.

Sherlock Holmes e Metropolis diventano di dominio pubblico

Il 2023 è arrivato e con il nuovo anno anche una serie di cambiamenti nel panorama della cultura pop. Tra questi, gli aggiornamenti del dominio pubblico degli Stati Uniti: quest'anno, è Sherlock Holmes ad essere libero dal copyright.

Ogni anno, nuove proprietà intellettuali entrano nel pubblico dominio a causa delle specifiche del Copyright Team Extension Act del 1998. Le attuali regole ai sensi di tale atto consentono alle opere del 1927 di diventare di pubblico dominio dopo una proroga di 96 anni.

Quest'anno, come riportato da ComicBook, è Il libro dei casi di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle ad entrare nella sfera del pubblico dominio. All'opera si uniscono anche il film di fantascienza Metropolis, Gita al faro di Virginia Woolf e The Jazz Singer, il primo film dell'epoca del sonoro con dialogo sincronizzato.

Nell'elenco sono incluse anche diverse composizioni musicali, tra cui Puttin' on the Ritz di Irvin Berlin, (I Scream You Scream, We All Scream For) Ice Cream di Howard Johnson, Billy Moll e Robert A. King, e altri libri famosi, come opere di Ernest Hemingway, William Faulkner, Agatha Christie.
È interessante notare che Winnie-the-Pooh è effettivamente entrato nel pubblico dominio nel 2022.

"Quando le opere diventano di pubblico dominio, possono essere condivise legalmente, senza permesso o compenso. I cinema della comunità possono proiettare i film. Le orchestre giovanili possono eseguire la musica pubblicamente, senza pagare i diritti di licenza. Archivi online come Internet Archive, HathiTrust, Google Libri e la New York Public Library possono rendere le opere completamente disponibili online. Ciò consente l'accesso a materiali culturali che altrimenti potrebbero andare perduti nella storia. Il 1927 è stato molto tempo fa. La stragrande maggioranza delle opere del 1927 è fuori circolazione". Ora "chiunque potrà salvarli dall'oscurità e renderli disponibili, dove tutti noi possiamo scoprirli, divertirci e dar loro nuova vita", questo quanto dichiarato dal Center for the Study of the Public Domain della Duke Law School.