Sesso tra i cavalli, la PETA attacca la serie Silicon Valley

L'associazione animalista si è scagliata contro la scena che mostrava in maniera esplicita l'accoppiamento tra due cavalli

Two in the Box, secondo episodio della terza stagione di Silicon Valley, trasmesso lo scorso primo maggio sulla HBO, ha mostrato l'accoppiamento di due cavalli facendo arrabbiare i rappresentati della PETA (People of the Ethical Treatment of Animals).

Lisa Lange, portavoce dell'associazione ha dichiarato "non è divertente, le giumente sono legate durante il processo senza possibilità di fuga e gli stalloni sono legati e trascinati per montare le cavalle. Né gli stalloni ne le fattrici hanno possibilità di scelta, tutto è fatto a scopo di lucro. L'ippica sta affrontando una crisi di sovrappopolazione, i cavalli che non riescono a vincere le corse sono mandati al macello in Messico e in Canada in camion non adatti al trasporto e con qualsiasi condizione atmosferica"

Alla Lange ha risposto Mark Stubis dell'American Human Association "la scena è stata girata in una fattoria certificata della California in stile documentario e tutto si è svolto in maniera naturale, gli animali non sono stati in alcun modo forzati". Stubs era sul luogo per supervisionare la scena e per certificare che nessun animale venisse maltrattato.

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Mike Judge, uno dei creatori di Silicon Valley, ha dichiarato che la HBO è stata pienamente d'accordo tanto che Amy Gravitt, VP del settore comedy, gli ha inviato un email in cui diceva "Non riesco a crederci che lo sto dicendo, possiamo avere più scene con i cavalli che fanno sesso?, e così ha continuato Judge "abbiamo deciso di inserire nuove scene".