Grazie agli smartphone il formato video verticale si è diffuso un po' ovunque tanto da arrivare a creare le prime serie tv, realizzate appositamente con questo formato e da vedere rigorosamente dal cellulare. L'idea arriva dalla Cina e, per quanto siano per il momento diffuse esclusivamente nel paese asiatico, nulla impedisce un domani che possano diffondersi anche altrove.
I primi esperimenti risalgono a circa un anno fa, grazie a iQiyi, una piattaforma di condivisione di video della multinazionale Tencent, e hanno avuto subito successo. Le motivazioni, come ha riportato The Hollywood Reporter, sono legate alla pervasività dei cellulari nella vita di tutti i giorni tra i cinesi. Praticamente sono utilizzati per qualsiasi cosa, comprese operazioni bancarie o addirittura avviare pratiche burocratiche. Una esistenza perennemente in connessione che crea dipendenza e la necessità di avere spazi sempre più ampi per nuove forme di intrattenimento. Da un punto di vista tecnico queste serie non si limitano solo al formato verticale, tanto che è stato coniata appositamente l'espressione di vertical drama per definirli, ma hanno anche contenuti ben precisi: sono perlopiù commedie che durano dai tre ai cinque minuti che si concentrano più sui dialoghi e le espressioni facciali che non con il contesto. D'altronde il fatto che siano prodotte per essere viste esclusivamente sullo smartphone, limita le inquadrature ai volti, mentre il multiscreen permette di mostrare più scene in contemporanea un po' come se fosse una tavola a fumetti.
Attualmente la serie più nota è Ugh! Life! uscita nel 2018 che ha totalizzato 10 mila recensioni nel giro di appena quattro giorni, generando un rientro economico dei costi immediato, visto che il budget per realizzarle è abbastanza contenuto. Per questo motivo anche altre compagnie hanno deciso di investire in questo curioso format, come ad esempio Douyin, che è la versione locale di TikTok, ed è molto famosa nel paese del dragone.