Serie A: DAZN e Sky si aggiudicano i diritti per 5 anni, clamoroso dissenso di Aurelio De Laurentiis (VIDEO)

Dazn e Sky continueranno a trasmettere le partite di Serie A per altri cinque anni, nonostante abbiano presentato un'offerta al ribasso.

Serie A: DAZN e Sky si aggiudicano i diritti per 5 anni, clamoroso  dissenso di Aurelio De Laurentiis  (VIDEO)

Niente da fare per chi sperava che il calcio potesse traslocare, magari con un nuovo contratto condiviso dalla Rai o Mediaset. Le partite di Serie A continueranno ad essere trasmesse da DAZN e Sky per ben cinque anni, grazie all'accordo raggiunto oggi tra le emittenti e la Lega del massimo campionato di calcio, nonostante i problemi oggettivi riscontrati dai tifosi in questo periodo. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli ha definito l'accordo la morte del calcio in Italia.

L'accordo tra Dazn, Sky e la Lega di serie A

I presidenti di Lega hanno deciso di rinunciare ad un proprio canale e rimettersi nelle mani di DAZN e Sky, nonostante i bassi investimenti dei due broadcaster e le continue proteste dei tifosi per la qualità delle immagini e delle riprese. A favore dell'accordo hanno votato tutti i club di serie A ad eccezione del Napoli, che si è astenuto, e del Cagliari e la Salernitana, che hanno votato contro.

Dazn ha presentato un'offerta di 700 milioni, mentre Sky ha proposto un contributo di 200 milioni. La base fissa di 900 milioni è suscettibile di miglioramenti grazie al meccanismo del revenue sharing, una garanzia offerta da Dazn. Concretamente, al di là della soglia di 750 milioni di fatturato, il 50% dell'introito in eccesso sarà equamente suddiviso tra la piattaforma OTT e la Lega. In scenari meno favorevoli, i club potrebbero godere di un beneficio pari a 60 milioni. È da sottolineare che i costi tecnici necessari per la produzione delle partite, stimati a 40 milioni, saranno sostenuti dalle reti televisive.

Con quest'accordo Dazn trasmetterà tutte le dieci partite del campionato di calcio di serie A, tre partite saranno in co-esclusiva con Sky.

Il dissenso di Aurelio De Laurentis

Aurelio De Laurentiis è sempre stato contrario a questo accordo. Oggi, durante la presentazione del nuovo contratto da parte di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha espresso duramente le sue critiche verso la decisione presa dai suoi colleghi. Aurelio De Laurentiis ha definito l'accordo una sconfitta per il calcio italiano e, prevedendo la sua morte, ha sottolineato che le due piattaforme sono incompetenti e non contribuiscono positivamente al calcio del paese. De Laurentiis ha evidenziato la differenza tra essere un prenditore e un imprenditore nel calcio, sottolineando che l'imprenditore deve saper valutare il rischio per implementare il valore del calcio italiano.

Il presidente del Calcio Napoli ha affermato che il vero valore del calcio italiano risiede negli investimenti, ma la tendenza a cercare supporto esterno è sbagliata. Il produttore cinematografico ha lamentato l'approccio passivo di alcuni presidenti e ha espresso il suo desiderio di stabilire un rapporto diretto con i tifosi anziché con le piattaforme televisive. Infine De Laurentis ha deplorato l'accordo a lungo termine e ha criticato la qualità delle riprese da parte di DAZN e Sky rispetto alla Premier League.

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