La V edizione di SEEYOUSOUND Torino si terrà dal 25 gennaio al 3 febbraio 2019 al Cinema Massimo, con 10 giorni di documentari, lunghi, cortometraggi e videoclip in anteprima italiana, oltre a film fuori concorso, incontri ed eventi che mostreranno generi, correnti e personaggi della storia della musica che hanno influenzato l'immaginario e il sentire collettivo, o in cui la musica è coprotagonista di storie e immagini degne dei più grandi festival internazionali.
L'apertura di venerdì 25 gennaio porterà a Torino l'anteprima italiana di Symphony of Now di Johannes Schaff. Presentato alla scorsa Berlinale, il documentario è un tributo cinematografico alla vita notturna della metropoli tedesca e alla sua vibrante scena musicale, rappresentata in sala dal dj e producer Alex.Do, che aprirà la serata inaugurale con un set live delle tracce dal film.
In concorso 44 titoli divisi tra le sezioni LONG PLAY FEATURE e LONG PLAY DOC che offrono al pubblico di Seeyousound 6 lunghi di finzioni e 6 documentari musicali selezionati tra le migliori produzioni internazionali (concorrono per i premi Miglior Film di Fiction e Miglior Documentario, di 1.000 € ognuno); il contest per cortometraggi 7INCH (12 corti in gara per premio Miglior Cortometraggio di 500 €) e l'immancabile SOUNDIES, concorso per il formato 'musicale' per eccellenza, con 20 videoclip che si contenderanno il premio Miglior Videoclip (500 €).
Tra i lunghi di LONG PLAY FEATURE, Lords of Chaos l'ultimo film di Jonas Arkelund, regista di videoclip tra i più noti al mondo. Dal Sundance, l'attesissimo lungometraggio racconta l'epopea insanguinata dei Mayhem, di Euronymous e Burzum, una delle più famigerate vicende della Storia del black metal norvegese. Dopo l'anteprima al Toronto International Film Festival e la recente candidatura come rappresentante indiano per gli Oscar 2019, il film della regista Rima Das, Village Rockstars, è la storia di Dhunu, bambina che vive in un remoto villaggio indiano il cui sogno è fondare una rock band.
Per LONG PLAY DOC, Where are you, João Gilberto?, in cui Georges Gachot ricostruisce un ritratto intrigante e suggestivo di João Gilberto, geniale musicista e creatore della bossa nova nel Brasile degli anni '50 e '60, presentato nella sezione Panorama Suisse allo scorso Festival di Locarno. Dal Festival di Cannes, Le Grand Bal di Laetitia Carton, ci porta nel cuore della Francia dove ogni luglio, da oltre 27 anni, più di duemila persone di tutte le età si riuniscono da ogni parte del mondo per ballare e suonare danze e dei balli popolari per sette giorni e sette notti.
Oltre alle sezioni competitive, in programma le rassegne internazionali RISING SOUND e INTO THE GROOVE, che da sempre mostrano anime opposte e complementari della musica.
Dallo scorso IDFA - International Documentary Filmfestival Amsterdam a Rising Sound, Ethiopiques - Revolt of the Soul di Maciej Bochniak, racconta ascesa, caduta e riscatto di un gruppo di formidabili jazzisti etiopi che negli anni '60 hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione, non solo musicale, grazie al sodalizio artistico e umano tra Amha Eshete - fondatore della prima etichetta discografica etiope - e il produttore francese Francis Falceto. Mentre per Into the groove, Whitney
, del regista Premio Oscar Kevin MacDonald, ci accompagna fra i segreti di un'icona impareggiabile: Whitney Huston, dalle luci dei palcoscenici alla progressiva caduta e prematura scomparsa. Presentato a Cannes, Whitney è il racconto di una guerriera e della sua battaglia.
Novità di questa V edizione, un programma di live e dj set che accompagneranno le proiezioni in sala, con musicisti emergenti provenienti, per la maggior parte ma non solo, da etichette e progetti come Inri e Goodness Factory. Una selezione di artisti trasversale legata da un approccio innovativo e contemporaneo. Inri, label che annovera nel suo roster stelle del pop come Levante e Andrea Laszlo, propone, tra le altre, le esibizioni di: Stag, formazione che con Marianne Mirage ha firmato il brano omonimo del film di Genovese The Place; Liede, giovane ma affermato gruppo indie-pop torinese con alle spalle 70 apparizioni dal vivo; Giulia's Mother, duo formato da Andrea Baileni e Carlo Fasciano che la critica specializzata ha associato a nomi come Bon Iver, James Blake e Antony and the Johnsons grazie al loro cocktail di folk, indie/pop e post rock; Friz, idea di rap nata pochi giorni dopo il crollo del muro di Berlino tra lavoro dietro le cucine e lettura di libri di antropologia. Goodness Factory, realtà torinese attiva da quattro anni, porta i racconti acustici del giovane Fusaro, reduce dalla pubblicazione dell'EP Si fa in un attimo, e il songwriting tra introspezione e approccio rock 90s di Rosita, promessa della musica italiana che ha condiviso il palco anche con Colapesce e Willie Peyote.
A punteggiare i 10 giorni di SEEYOUSOUND Torino, tanti eventi in cui cinema e musica si sposeranno dal vivo: il nuovo progetto del musicista padovano Alessandro Grazian, Torso Virile Colossale, che ci catapulta nel cinema mitologico degli anni '50 con gli immaginari a lui più cari dalle colonne sonore al rock psichedelico, alla brutalità del metal; il musicteller Federico Sacchi proporrà un'anticipazione dello spettacolo Talk Talk. Before the silence, un documentario dal vivo che fonde storytelling, musica, teatro, video e nuove tecnologie, in programma in primavera al Teatro Stabile di Torino; la sonorizzazione live di Berlino Sinfonia di una grande città, documentario sperimentale tedesco del 1927 di Walter Ruttman, realizzata dal compositore Domenico Sciajno e dal musicista Giovanni Corgiat. Inoltre, una reunion d'eccezione: il collettivo rock SWOS Songs with Other Stranger, composto da Manuel Agnelli, Cesare Basile, Marta Collica, Giorgia Poli, Rodrigo D'Erasmo e Stef Kamil Carlens dei dEus, un viaggio attraverso diversi stati d'animo, linguaggi ed approccio alla composizione che esplorano l'interzona tra il background dei diversi artisti e le visioni personali dei singoli.
Seeyousound si espande oltre i confini della sala cinematografica e diventa una realtà attiva tutto l'anno, in diversi ambiti dell'universo culturale contemporaneo. Stessi obiettivi, ma raggio d'azione diverso: raccontando il cinema attraverso la musica, la musica attraverso il cinema, diventando un'esperienza a 360 gradi pronta a coinvolgere, stimolare, divertire, sviluppare competenze, promuovere confronti di idee di chiunque rientri nella sua orbita.
Per informazioni: www.seeyousound.org.
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