A Hollywood è guerra tra star. Sean Penn ha querelato il regista Lee Daniels per diffamazione chiedendo un risarcimento di 10 milioni di dollari. La ragione? Il creatore di Empire avrebbe accusato falsamente Penn di violenze domestiche paragonandolo all'amico e collega Terrence Howard.
Di recente Howard, coinvolto in un'aspra causa di divorzio, ha ammesso di aver colpito la prima moglie durante una lite nel corso di una controversa intervista a Rolling Stone. Per difendere la star di Empire, Lee Daniels ha rilasciato un'intervista a Hollywood Reporter in cui afferma che Howard "non ha fatto niente di diverso da Marlon Brando o Sean Penn, ma all'improvviso è diventato un mostro. E' un segnale del nostro tempo, della razza, o di ciò che siamo in America oggi."
Sean Penn, però, non è rimasto a guardare e ha scelto di procedere contro Lee Daniels per vie legali per difendere la sua onorabilità. Nell'esposto depositato a New York si sostiene che "allo scopo di difendere Terrence Howard, che ha ammesso pubblicamente di aver colpito una donna ed è stato arrestato circa cinque volte per atti violenti contro donne, Lee Daniels ha falsamente affermato che Penn è colpevole dello stesso comportamento violento contro le donne. Penn ha alcuni trascorsi con la legge, ma - a differenza di Terrence Howard - non è mai stato arrestato né incarcerato per violenze domestiche e le sue ex mogli (inclusa Madonna) possono confermarlo."