Sean Penn debutterà come scrittore con il romanzo Bob Honey Who Just Do Stuff, in arrivo tra qualche settimana sugli scaffali delle librerie americane. Il sito Deadline ha però condiviso alcuni estratti dell'opera, svelando così che tra le tematiche affrontate ci saranno anche la presidenza Donald Trump e il movimento #MeToo.
L'opera si ispira allo stile di Hunter S. Thompson e al centro della storia c'è Bob Honey, un "uomo americano moderno, imprenditore e killer su commissione, che vende vasche settiche ai Testimoni di Geova e organizza fuochi d'artificio per i dittatori stranieri". Honey, successivamente, decide di ribellarsi contro l'intelligence che lo assume come assassino.
Il protagonista, tra le pagine, scrive una lettera al presidente degli Stati Uniti, chiamato Mr. Landlord, eletto da "molte meravigliose persone americane e anche dai Russi", chiaro riferimento alle polemiche relative all'elezione di Trump. La missiva dichiara poi che il politico propone dei fatti alternativi e aggiunge: "Non sei semplicemente un presidente da impeachment, sei anche un uomo che ha bisogno di aiuto".
Il romanzo affronta inoltre lo scandalo legato alle molestie e alle violenze sessuali avvenute a Hollywood tramite una poesia in cui Honey si chiede se si tratta di una crociata infantile che riduce lo stupro e l'intera situazione a uno spettacolo per ragazzi sprovveduti.
Il libro verrà pubblicato a partire dal 27 marzo.