Più di 11.000 membri della Writers Guild of America (WGA) sono pronti a entrare in sciopero domani mattina per la prima volta dal 2007, una mossa che potrebbe fermare immediatamente la produzione di molte serie televisive e ritardare l'inizio delle nuove stagioni di altre entro la fine dell'anno.
"Anche se abbiamo negoziato con l'intento di fare un accordo equo... le risposte degli studios alle nostre proposte sono state del tutto insufficienti, data la crisi che gli sceneggiatori stanno affrontando", ha affermato una dichiarazione della dirigenza sindacale della WGA. "Hanno chiuso la porta alla loro forza lavoro e aperto la porta alla scrittura come professione interamente freelance. Nessun accordo del genere potrebbe mai essere contemplato dal sindacato".
Anche se lo sciopero prenderà il via alle 3:00 di notte di martedì, la WGA ha twittato che non avrebbe organizzato picchetti fino a martedì pomeriggio.
Il mancato accordo
Come riporta la CNN, i colloqui si sono conclusi ieri senza un accordo. Gli studios si erano resi disponibili a migliorare la loro offerta, ma non erano disposti a soddisfare alcune delle richieste del sindacato.
"I principali punti critici sono il 'personale obbligatorio' e la 'durata dell'impiego' - proposte dal sindacato che richiederebbero a un'azienda di assumere un certo numero di sceneggiatori per un determinato periodo di tempo per uno show, che sia necessario o meno", afferma in un comunicato il comitato di negoziazione della direzione.
"Le aziende associate rimangono unite nel loro desiderio di raggiungere un accordo che sia reciprocamente vantaggioso per gli scrittori e per la salute e la longevità del settore, e per evitare difficoltà alle migliaia di lavoratori che dipendono dal settore per il loro sostentamento".
Quanto durerà lo sciopero?
La distanza tra le due parti ha suggerito che questo potrebbe essere l'inizio di un lungo sciopero. L'ultimo sciopero iniziato nel novembre 2007 è durato 100 giorni, concludendosi nel febbraio 2008.
Molte serie hanno già filmato i loro episodi finali per la stagione in corso, ma gli spettatori potrebbero vedere un impatto nei Late Show, che saranno immediatamente sospseis, ma anche nelle soap opera e in serie come lo storico Saturday Night Live, la cui stagione in corso potrebbe concludersi prima del previsto.
Il conduttore Seth Meyers, che ha partecipato al picchetto come sceneggiatore del SNL durante l'ultimo sciopero, ha preparato i suoi telespettatori spiegando che il suo show non sarà in onda se ci sarà uno sciopero. Altri conduttori non hanno ancora comunicato la loro decisione.