Si è conclusa sabato 28 novembre la quinta edizione del Saturno International Film Festival, prima e unica manifestazione nel panorama italiano interamente dedicata al legame tra Cinema e Storia, diretta da Ernesto G. Laura, Mariella Li Sacchi e presieduta da Giuliano Montaldo.
La cerimonia di premiazione ha visto come protagonista Michele Placido, che ha ritirato il Saturno d'Oro alla Carriera.
La giuria composta John Francis Lane (presidente), Franco Giraldi e Gregorio Napoli ha attribuito al film bulgaro The World Is Big and Salvation Lurks Around the Corner di Stephan Komandarv due premi: il Saturno d'Oro e il Premio al migliore attore a Miki Manojlovic (carismatico interprete dei film di Emir Kusturica). Il film è un viaggio attraverso l'Europa alla ricerca della propria memoria. Il Saturno d'Argento è stato assegnato al polacco General Nil, sulla vita di Emil Fieldorf, misconosciuto protagonista della resistenza polacca contro i nazisti e poi contro i sovietici, condannato a morte nel 1953 dal regime comunista (terza parte di una trilogia che comprende anche L'interrogatorio, premiato a Cannes nel 1990). Premio alla Migliore Attrice a Jasmine Trinca per Ultimatum di Alain Tasma: il film è ambientato a Gerusalemme alla vigilia della guerra del Golfo (nei giorni drammatici in cui Saddam Hussein minacciava attacchi chimici e batteriologici contro Israele). La Menzione Speciale è andata all'italiano Sopra le nuvole di Sabrina Guigli e Riccardo Stefani, che ricostruisce gli eccidi nazisti nell'Emilia Romagna del 1944, interpreto dai discendenti dei superstiti.
La quinta edizione del Saturno International Film Festival si chiude registrando una maggiore partecipazione rispetto agli anni precedenti e un ritrovato interesse da parte dei media. Grande attenzione al tema portante di quest'anno, il rapporto tra il Cinema e il Terrorismo, che ha visto alternarsi seminari e convegni con la partecipazione di scrittori, politici e famigliari delle vittime tra cui Benedetta Tobagi e Nando Dalla Chiesa.
Di seguito i premi assegnati e le motivazioni:
SATURNO D'ORO
The World Is Big and Salvation Lurks Around the Corner (Bulgaria/Germania/Slovenia/Ungheria, 2008) di Stephan Komandarv.
Per l'abile incastro fra memoria, e ricerca della propria identità ed affetti familiari, con suadente allusione al gioco dei dadi, metafora di una giocosa palestra del talento immaginativo.
SATURNO D'ARGENTO
General Nil (Polonia, 2009) di Ryszard Bugajski
Per il rigore con cui, narrando un episodio oscuro della lotta clandestina nella Polonia occupata dai nazisti, esalta il profilo di un eroe della stessa resistenza del precedente regime che ora non accetta di sottomettersi alla nuova dittatura.
PREMIO AL MIGLIOR ATTORE
Miki Manojlovic per The World Is Big and Salvation Lurks Around the Corner di Stephan Komandarv
Per l'impareggiabile gioco di ironia ed affettuosa sollecitudine con cui interpreta la figura del "nonno" nel film.
PREMIO ALLA MIGLIORE ATTRICE
Jasmine Trinca per Ultimatum (Francia/Israele/Italia, 2009) di Alain Tasma
Per la naturalezza con cui interpreta una figura femminile serena e vitale di fronte alle minacce di un'apocalisse imminente.
MENZIONE SPECIALE
Sopra le Nuvole (Italia, 2008) di Riccardo Stefani e Sabrina Guigli
Per il timbro genuino con cui evoca l'eccidio compiuto nel 1944 dai nazisti in due villaggi dell'Appennino, in un'opera prima, che pur nella sua ingenuità di realizzazione, si ispira alle tradizioni del nostro cinema neorealista.
SATURNO D'ORO ALLA CARRIERA
Michele Placido
PREMIO BANCANAGNI MIGLIOR CORTO
Senza Ragione dell'Istituto Sandro Pertini