La Rai e il CTS hanno stabilito un rigido protocollo per Sanremo 2021: se Amadeus, per esempio, dovesse risultare positivo al Covid, è stato già nominato un sostituto. E si tratta di Fiorello.
Martedì 2 marzo partirà il prossimo festival di Sanremo, l'ok è arrivato nei giorni scorsi dopo che Comitato tecnico scientifico ha detto si al protocollo presentato dalla Rai, dove si è deciso anche cosa succederà se un cantante o il conduttore dovessero risultare positivi al Covid-19. "Per i casi di positività o di quarantena, vengono applicate le norme dei decreti legge. Se un cantante dovesse essere positivo, dovrà ritirarsi. Lo stesso se malauguratamente dovesse essere coinvolto nel tracing di uno dei suoi entourage. Applichiamo le norme che vengono applicate quotidianamente in tutti i luoghi di lavoro", ha spiegato il vice direttore di Rai Uno Claudio Fasulo.
Nel caso in cui la persona coinvolta dovesse essere Amadeus il protocollo non prevede nulla di particolare, ma è lo stesso direttore artistico a chiarire cosa succederà: "dovesse capitare, non lo dite a Fiorello, ma condurrà lui, faremo di necessità virtù. Penseremo che mentre andiamo in onda ci sono milioni di telespettatori da casa che ci stanno guardando".
Resta comunque la variabile tracciamento, infatti, se i due conduttori fossero stati a contatto, Fiorello dovrebbe rispettare la quarantena e la kermesse potrebbe essere presentata da remoto o da un 'esterno' come sottolinea scherzando Fiorello: "Preparati Carlo Conti se Amadeus dovesse risultare positivo, perché io da solo non ci sto. Si preparassero Carlo Conti, Marzullo, Alessandro Greco. Aiutateci tutti a portare il buonumore nelle case degli italiani".