Non solo Gomorra: Salvatore Esposito sarà anche nella quarta stagione di Fargo - che vedremo un po' in ritardo rispetto al previsto - e durante l'UltraPop Festival ci ha svelato qualcosa in più sul suo personaggio.
Cominciamo dalle presentazioni: "In Fargo 4 sarò Gaetano Fadda, un uomo d'origine sarda, le battute ovviamente sono in inglese ma ho imparato a usare una cadenza che ricorda quella sarda. Sono anche dovuto ingrassare di circa 10 chili, volevano una figura che fosse imponente fin dall'aspetto esteriore". Tanto per cambiare, Salvatore Esposito sarà un mafioso anche nell'America degli anni '50, esponente di una famiglia d'origine italiana, e, inutile specificarlo, Genny Savastano è stato ancora una volta di grande aiuto al suo interprete, non solo come ispirazione: "Appena mi incrociavano sul set, tutti, dai registi agli attori, mi parlavano di Gomorra, facendomi i complimenti e raccontandomi di quanto apprezzino il realismo del racconto e della messa in scena".
Certo, rispetto a Gomorra le differenze sono moltissime, a cominciare dall'ambientazione: "Per la quarta stagione di Fargo hanno ricostruito la Kansas City degli anni '50 e mi sono divertito moltissimo a girare in costume. Trovare sul set i fiammiferi, le sigarette dell'epoca... è stata un'esperienza bellissima. Tutta la nuova stagione, per chi ama Fargo, è davvero stupenda, assurda. Purtroppo la lavorazione non è ancora conclusa per via della situazione sanitaria, ma già tra agosto e settembre dovrei tornare a Chicago per nuove riprese".
Fargo 4 ha dunque spalancato le porte americane a Salvatore Esposito? "Spero proprio di sì" ci dice lui "Spero che questa produzione mi consenta di lavorare ancora negli Stati Uniti, la disponibilità di mezzi che loro hanno non è paragonabile a quella di nessun'altra industria cinematografica in giro per il mondo".
E non solo mezzi, ma anche premi! Salvatore non sa se alla fine Fargo possa aprirgli anche la strada a un Emmy, ma sa bene quello che, fin dalla prima stagione, vorrebbe per Gomorra - La Serie: "Vorrei rivendicare per Gomorra il diritto di partecipare agli Emmy, di ricevere premi internazionali. Purtroppo non sarà possibile per una questione legata ai diritti e ai problemi di distribuzione negli USA, e questo è un mio grande rammarico. Sarebbe bello che questa possibilità esistesse in Italia, ma nel nostro Paese non ci sono premi importanti per le serie tv, e d'altronde non ci sono neppure Festival completamente dedicati alle produzioni seriali".
E insieme all'Emmy per Gomorra, Salvatore Esposito ha confessato di aver dovuto dire addio nel 2008 a uno dei suoi desideri come attore (anche) televisivo: "Il mio vero sogno? Era vincere il Telegatto!".