Dopo la trilogia de Il Signore degli Anelli, che ha fatto la storia del cinema, un'altra saga fantasy proverà a conquistare i cinefili: Ron Howard e Akiva Goldsman tenteranno un approccio rivoluzionario, ovvero raccontare una storia usando al tempo stesso il grande e piccolo schermo. La storia in questione è la saga fantasy-western di Stephen King intitolata The Dark Tower, un universo paralallelo che ha risucchiato lo scrittore per anni, dal primo romanzo, L'ultimo cavaliere, al settimo, La Torre Nera. La trama segue le gesta di Roland Deschain, l'ultimo sopravvissuto di una antica stirpe, i pistoleri, una sorta di cavalieri della tavola rotonda che però usano le pistole al posto delle spade per mantenere l'ordine e far rispettare le leggi. La missione di Roland è quella di trovare la Torre Nera, punto cardine nel tempo e nello spazio, l'equivalente di un pilastro metafisico che regge il tessuto cosmico di infiniti universi e realtà parallele. Se il pistolero non raggiungerà la Torre prima che sia troppo tardi, allora ogni cosa sarà perduta.
Il plot è ricco di personaggi affascinanti, elementi narrativi mozzafiato e salti temporali nel passato del pistolero ed è proprio per questo che Howard e Goldsmith hanno capito che era impossibile farne un franchise solo cinematografico. L'idea è venuta al regista de Il Codice Da Vinci: dare il via alla narrazione con un film per poi proseguire con una prima serie tv che farà da ponte al secondo installment, entrambi i progetti scritti e diretti da Howard e Goldsman (già impegnato nella sceneggiatura mastodontica). Dopo il sequel, il pubblico continuerà a seguire le avventure di Roland e dei suoi compagni d'arme nella seconda stagione, che farà un salto nel passato per illustrare la gioventù del pistolero e come è arrivato sul sentiero per la Torre. Il terzo e ultimo film vedrà Deschain completare il suo viaggio e il suo destino.
