Roberto Angelini di Propaganda Live ammette: "Il lavoro nero è sbagliato"

Roberto Angelini di Propaganda Live ha ammesso che il post pubblicato la scorsa settimana è stato un errore: il lavoro in nero è sbagliato', ha detto il musicista; nel frattempo un'amica della rider ha raccontato la sua versione in un post su Facebook.

Roberto Angelini di Propaganda Live ha scritto sui social che il lavoro nero è sbagliato: il musicista ritorna sui suoi passi ammettendo che il post scritto la scorsa settimana è stato un errore che ha messo alla gogna la ragazza che lavorava per lui.

Roberto Angelini è stato denunciato da un'amica che aveva preso a lavorare con lui in nero "per farle un piacere", così aveva scritto il musicista di Propaganda Live in un post pubblicato sui social la scorsa settimana. Angelini è stato multato per 15mila euro e aveva definito la ragazza "una pazza incattivita", incassando la solidarietà di molti utenti e persone dello spettacolo.

Dopo 24 ore Roberto Angelini, resosi conto di aver esposto la ragazza che lavorava per lui alla gogna pubblica, invita i suoi fan a non insultare la rider: "Ci tengo davvero a ringraziarvi tutti per l'abbraccio e il sostegno ricevuto. Ho scritto un post di pancia. E forse avrei potuto evitarlo. Mi dispiace però leggere insulti verso la ragazza e mi rendo conto di essere in una posizione privilegiata. Non avevo previsto tutto questo. Per favore non insultatela più, mi fa sentire in colpa, quando in realtà vorrei tenermi l'incazzatura ancora per un po'". Nel suo post il musicista di Propaganda Live fa retromarcia anche sulla sua idea di lavoro nero, che non considera più un favore "A chi mi parla di 'mai lavoro in nero' dico che sono d'accordo e ho sbagliato. E infatti pago. Ma sicuramente non è questo il luogo per approfondire. E insomma, tutto si risolverà nei modi e nelle sedi adatte".

Nel frattempo su Facebook un'amica della rider del ristorante di Roberto Angelini pubblica un post la cui veridicità è stata verificata dal quotidiano Domani. Secondo questa versione la ragazza non avrebbe denunciato Roberto, ma sarebbe stata fermata in zona rossa dalla Guardia di Finanza mentre faceva le consegne per il ristorante giapponese gestito dal musicista di Propaganda Live. Quindi sarebbe stata la Guardia di Finanza a procedere ai controlli di rito e multare Roberto Angelini dopo un altro controllo nei giorni successivi.

Domani riporta di aver contattato telefonicamente il musicista di Propaganda Live che avrebbe dichiarato: "Ho avuto la sensazione di essere stato denunciato, ma anche questo è stato un errore, mi scuso anche di questo" e ancora "il tradimento è che non mi ha detto di essere stata contattata dalla Guardia di Finanza qualche giorno dopo aver avuto il controllo per strada. In un'attività con nove persone che ci conosciamo tutti, mi sarei aspettato questo". Roberto prima di finire la telefonata dice: "Mi dispiace, ho proprio sbagliato. Ogni riga del mio post è sbagliata, dalla foto all'ultima parola. Da parte mia non ci sarà alcun comportamento strano", conclude riferendosi alla rider promettendo di non licenziarla.