Ricky Gervais svela la battuta su Jason Momoa e Peter Dinklage che ha autocensurato

Nel nuovo speciale comico targato Netflix il comico britannico ha svelato cosa avrebbe voluto dire sul palco dei Golden Globes, cambiando poi idea.

Una foto di Ricky Gervais

Ricky Gervais, nello speciale Mortality targato Netflix, ha rivelato la battuta su Jason Momoa e Peter Dinklage che ha deciso di non pronunciare durante la conduzione dei Golden Globes.
Il comico britannico è infatti stato scelto per ben cinque volte dal team di The Hollywood Foreign Press per occuparsi della serata di consegna dei riconoscimenti assegnati ogni anno.

La 'confessione' del comico britannico

Nella giornata di oggi è arrivato in streaming lo speciale comico con protagonista Ricky Gervais che, sul palco, ha condiviso anche un retroscena relativo ai Golden Globe. La star britannica ha ricordato: "L'ho detto anche prima: gli organizzatori dei Golden Globes non mi hanno mai impedito di fare una battuta, ed è assolutamente vero. Ma mi sono appena ricordato della battuta che ho impedito a me stesso di fare perché ci ho rinunciato un po' per paura, e penso di aver usato troppa cautela".

Ricky Gervais in uno momento della cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2010
Ricky Gervais in uno momento della cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2010

Gervais, che aveva rivelato quello che avrebbe detto se fosse tornato per la sesta volta alla conduzione, ha quindi spiegato che doveva presentare Jason Momoa e ha pensato che sarebbe stato divertente dimostrare la propria ipocrisia e codardia: "Non ho problemi a prendere in giro gli attori, chi ha paura degli attori? Ma quando si tratta di un tizio dal fisico così imponente, capitemi, non sono così coraggioso".

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La scelta di auto-censurarsi

Ricky ha quindi rivelato: "Avrei detto: 'Non ho nulla di negativo da dire sul nostro prossimo presentatore, perché ha un cazzo grande come il braccio di un neonato'".

Il comico ha ricordato che un suo amico gli ha chiesto se pensava potesse sembrare una battuta razzista, considerando che Momoa è una persona di colore. Gervais ha aggiunto: "E ho detto: 'No, non ha nulla a che fare con quello. Ha a che fare con il fatto che è talmente grande che probabilmente avrà un cazzo grande come il braccio di un neonato, giusto?'. Quindi non ho fatto quella battuta. E aveva un grandioso seguito".
La star del piccolo schermo ha quindi concluso: "Quello che avrei dovuto fare sarebbe stato uscire lì fuori e dire: 'Non ho nulla di negativo da dire sul prossimo presentatore perché ha un cazzo grande come il braccio di un neonato, a differenza di Peter Dinklage che ha un braccio come il cazzo di un neonato".