Richard Dreyfuss replica alle accuse: "Mi sono comportato da stupido ma non sono un molestatore"

Una sceneggiatrice ha rivelato di aver subito degli approcci inappropriati e non graditi per mesi, tuttavia la star non è d'accordo con la ricostruzione compiuta dalla donna.

Richard Dreyfuss in una scena di Poseidon
Richard Dreyfuss in una scena di Poseidon

Richard Dreyfuss, star di film come Lo squalo e Incontri ravvicinati del terzo tipo, è stato accusato di molestie sessuali dalla sceneggiatrice Jessica Teich.
L'autrice ha raccontato che stava lavorando con la star in occasione dello speciale della ABC intitolato Funny, You Don't Look 200: A Constitutional Vaudeville quando le è stato chiesto di andare nella sua roulotte per lavorare allo script, ritrovandosi però alle prese con una richiesta non desiderata di un rapporto sessuale orale.
La Teich ha voluto rivelare quanto accaduto dopo aver letto i commenti di Dreyfuss alle accuse rivolte da suo figlio Harry nei confronti di Kevin Spacey: "Quando ho letto del sostegno dato al figlio, che non metterei mai in discussione, mi ricordo di aver pensato 'Ma aspetta un minuto, questa persona mi ha molestata per mesi'".

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L'incontro è stato solo il primo di una serie di comportamenti sgraditi, tra cui ripetuti tentativi di baciarla e commenti inappropriati durante gli incontri di lavoro.

Dreyfuss ha risposto alle accuse dichiarando di rispettare profondamente le donne e l'onestà, svelando che alla fine degli anni Settanta si è iniziato a comportare in modo stupido, seguendo l'idea che un uomo dovesse flirtare in modo costante. La star ha sottolineato che si è comportato in quel modo con attrici, produttrici e persino donne anziane e le mogli dei suoi amici: "Ho mancato di rispetto a me stesso e a loro, e ho ignorato la mia stessa etica, situazione che rimpiango più di ogni altra cosa. Durante quegli anni sono stato trascinato in un mondo di celebrità e di droghe, elementi che non sono scuse ma semplicemente verità. Da allora ho avuto l'occasione di ridefinire quello che significa essere un uomo, e una persona che ha una propria etica. Penso che ogni persona sulla Terra debba affrontare quella domanda. Ma non ho assalito nessuno".

Richard ha poi aggiunto: "Nego di essermi mai 'esposto' a Jessica Teich, che ho considerato un'amica per trenta anni. Ho flirtato con lei e mi ricordo di aver provato a baciarla come parte di quello pensavo fosse un rituale di seduzione consensuale che è andato avanti per molti anni. Provo orrore e sono sconvolto nello scoprire che non lo era. Non l'avevo capito. Mi spinge a rivalutare ogni rapporto che pensavo fosse reciproco e giocoso".