Nel giorno in cui è avvenuta la riapertura dei cinema, a distanza di sei mesi dall'ultima volta, è stato registrato un boom di gente nelle sale, con tanto di fila creatasi già alle 6 di mattina al Beltrade di Milano. In alcuni casi, come accaduto al Nuovo Sacher di Roma, il pubblico è stato accolto direttamente da personalità illustri come Nanni Moretti.
Sei mesi. Tanto è trascorso da quando le sale cinematografiche sono state costrette, per la seconda volta in un anno, a spegnere le luci e abbassare la saracinesca nel rispetto delle normative sanitarie. Ieri, finalmente, le attività italiane hanno avuto il via libera per riaprire i battenti e così hanno fatto la maggior parte dei cinema che, come testimoniano le immagini circolate nelle ultime ore, sono stati presi letteralmente d'assalto. Gente di ogni età ha voluto sfruttare anche le prime ore della giornata per recarsi in sala e godersi quell'atmosfera che neanche il divano più comodo e lo schermo più grande sono stati in grado di offrire nel lungo periodo di chiusura.
In tal senso, l'esempio più eclatante è stato quello del Beltrade, un monosala di Milano che già alle 6 del mattino ha accolto un numero di persone tale da registrare il sold out per il primo spettacolo, durante il quale è stato proiettato Caro Diario di Nanni Moretti. Lo stesso Nanni Moretti ha accompagnato personalmente in sala il pubblico del Nuovo Sacher, il cinema di Roma di cui è proprietario da trent'anni, per la proiezione di Minari. Situazione simile è stata riscontrata in via Como, nel capoluogo lombardo, dove una lunga fila di persone si è presentata all'esterno del Palazzo del cinema sempre per vedere il film di Lee Isaac Chung che ha permesso a Yoon Yeo-jeong di conquistare l'Oscar come Miglior attrice non protagonista.
Riapertura dei cinema: dove, come e cosa vedere in sala in Italia
Al momento, sul territorio italiano si contano 120 sale riaperte (su 1400 totali). C'è chi si è preso qualche giorno in più per riorganizzarsi e chi, invece, ha già annunciato che aspetterà l'abolizione del coprifuoco alle 22 per tornare ad aprire. "Il coprifuoco alle 22 ci danneggia non poco, visto che soprattutto le arene estive, con il buio che arriva alle 21:45, non si potranno tenere se non rimuovono questa misura", ha dichiarato a La Stampa Lionello Cerri, amministratore delegato di Anteo Spa, descrivendo poi il proprio orgoglio per quanto accaduto nel primo giorno di riapertura: "Non ci aspettavamo una partecipazione così vasta. Per mercoledì e giovedì, quando sono previste le uscite di nuovi film come Nomadland, abbiamo già registrato il tutto esaurito: la gente ha voglia di cultura ed è importante che passi questo messaggio".