Reazione a catena, la campionessa Sara Vanni minacciata sui social: “Ora querelo tutti”

Sara Vanni, campionessa di Reazione a catena, è stata minacciata da alcuni utenti sui social: la componente della squadra de Le Sibille ha deciso di querelare chi ha offeso lei e la sua famiglia.

Sara Vanni, concorrente di Reazione a Catena, è stata minacciata sui social: la campionessa della squadra de Le sibille, ha deciso di passare al contrattacco e querelare tutti. Gli insulti, che non hanno risparmiato neppure la sua famiglia, sono legati al suo orientamento sessuale.

Reazione a Catena è il programma estivo che da anni intrattiene il pubblico di Rai1 e lo accompagna fino al TG delle 20:00. Tutto ci si poteva aspettare tranne che un gioco potesse scatenare un'ondata di odio verso una concorrente, eppure è successo. Da alcune puntate le campionesse in carica sono Le Sibille, squadra tutta al femminile formata da Giovanna Tierno, Valentina Quaranta e Sara Vanni. Proprio quest'ultima è stata vittima di alcuni haters sui social che ha deciso di denunciare. La ragazza lo ha reso noto attraverso il suo profilo Twitter dove ha scritto "A causa delle minacce ricevute nei miei confronti, della mia famiglia e dei miei amici ho esposto una querela verso alcuni profili e questa sera non commenterò sui social #reazioneacatena che, ricordiamo, è un gioco e quello doveva restare. Grazie a tutt* per il supporto".

Sara è stata anche vittima di insulti omofobi a causa del suo orientamento sessuale "In tutto questo sono stata insultata e minacciata anche per il mio orientamento sessuale. Se la legge Zan fosse stata approvata, avrebbe costituito un aggravante", ha precisato la campionessa. La componente de Le Sibille, che anche nella puntata del 19 agosto si è confermata squadra campione del gioco indovinando anche la parola finale, ha voluto rendere pubblici anche alcuni degli insulti ricevuti "su facebook mi hanno scritto 'se ti incontro, ti do quello che ci vuole cioè un .... di 23cm, les...a di m...a'".