Raffaella Carrà: la sua vita diventa una serie

La vita di Raffaella Carrà diventa una serie, Gruppo Lucisano e Kubla Khan 1990 ne acquisiscono i diritti biografici.

La Italian International Film - Gruppo Lucisano e la Kubla Khan 1990 di Umberto Massa hanno acquisito l'opzione sui diritti biografici per realizzare una serie sulla vita e la carriera di colei che è considerata una leggenda assoluta dello star system mondiale: Raffaella Carrà.

Raffaella Carrà
Raffaella Carrà

"Sono davvero felice di annunciare questo progetto e poter collaborare con gli eredi di Raffaella - dichiara la produttrice Paola Lucisano - così come della partnership produttiva con Umberto Massa. Siamo tutti entusiasti di questa nuova avventura, poiché ci consente di rappresentare una figura unica nel mondo dello spettacolo. Un mito che ha influenzato intere generazioni, un'artista che ha saputo incantare il pubblico di ogni età, genere e livello culturale. La sua straordinaria popolarità ha varcato i confini italiani e l'ha resa icona della musica e del costume in ogni parte del mondo. Ed è nel mondo che noi la porteremo".

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Fino alla sua morte, avvenuta nel luglio 2021, la carriera di Raffaella Carrà ha attraversato sette decenni di straordinari successi: seguendo le orme di artiste come Gina Lollobrigida, Sophia Loren e Virna Lisi, nel 1965 Raffaella firma un contratto cinematografico con la 20th Century Fox ed appare nel film Il colonnello Von Ryan al fianco di Frank Sinatra, Edward Mulhare e Trevor Howard.

Ma è con Canzonissima, il celebre varietà televisivo degli anni '70 condotto insieme a Corrado, che Raffaella Carrà diventa una vera e propria star della televisione italiana. In quegli anni la sua popolarità cresce in Spagna, in Europa e in America Latina grazie anche all'enorme successo dell'album Forte Forte Forte, pubblicato in 36 paesi nel mondo.

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Raffaella Carrà in scena

La regina della televisione italiana ha sempre sfidato lo status quo, diventando un simbolo di innovazione e di rottura, dall'ombelico scoperto nella sigla di Canzonissima nella stagione 69/70 fino allo "scabroso" ballo del Tuca Tuca nel 1971 sempre sul palco di Canzonissima. Scelte artistiche considerate straordinariamente provocatorie nel contesto culturale e politico dell'epoca, che generarono polemiche e dibattito, ma che consacrarono di fatto la Carrà come protagonista indiscussa del percorso di determinazione dei diritti delle donne, in Italia e in Spagna.