Quentin Tarantino ha smentito un'ipotesi riguardante The Movie Critic, che dovrebbe essere il suo ultimo film.
Il regista, durante un evento che si è svolto a Parigi, ha infatti conversato con Thierry Fremaux, direttore del Festival di Cannes, parlando anche dell'atteso lungometraggio.
Come riporta Yahoo!, Quentin Tarantino ha negato che alla base della storia raccontata in The Movie Critic ci sia quella di Pauline Kael, giornalista per cui ha sempre provato molta ammirazione. Kael, negli anni '70, ha lavorato brevemente come consulente della Paramount e ha collaborato a stretto contatto con Warren Beatty, sostenendo anche Bonnie & Clyde e dando il via all'idea della "Nuova Hollywood".
Il lungometraggio, tuttavia, non si basa infatti su nessun critico in particolare.
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Il filmmaker ha però confermato che gli eventi saranno ambientati nel 1977.
Tarantino ha quindi sottolineato: "Ho finito lo script di quello che sarà il mio ultimo film. Immagino che lo gireremo probabilmente in autunno".
Attualmente Quentin non ha svelato ulteriori dettagli riguardanti il lungometraggio e non è stato annunciato il cast che sarà coinvolto nell'opera cinematografica.
Il filmmaker, in questi mesi, sta inoltre scrivendo uno spettacolo teatrale e sta sviluppando una miniserie in collaborazione con Netflix.