È disponibile da oggi su RaiPlay, in esclusiva per l'Italia, la serie britannica Pure, acclamata in patria e negli Stati Uniti per l'empatia e l'ironia con la quale affronta argomenti quali il sesso e il disagio mentale. La sua protagonista infatti è affetta da un particolare disturbo compulsivo: un'ossessione quotidiana che proietta immagini audaci, sessuali, intrusive e straordinariamente intense nella sua mente.
Prodotta dalla BBC per Channel Four, Pure racconta di Marnie, una ventiquattrenne scozzese da 3723 giorni in preda a un vortice di cattivi pensieri. La ragazza (interpretata dall'attrice Charly Clive) è intelligente e simpatica ma tormentata da pensieri a luci rosse invadenti che non può confidare a nessuno, causati da un raro disturbo ossessivo-compulsivo chiamato "Pure 0".
Così, il giorno del 25° anniversario dei suoi genitori, quando questa imbarazzante fissazione raggiunge l'apice sfociando nelle immagini più scioccanti di sempre, Marnie decide di fare le valigie e saltare su un pullman diretto a Londra in cerca della sua vera identità, di nuovi amici e di una storia d'amore. Nella capitale inglese però Marnie scopre di non essere l'unica che si è perduta. Infatti, in una serie di incontri sempre più imbarazzanti, Marnie lega con un nuovo gruppo di persone, ciascuna con una propria fobia e debolezza.
Pure, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma - Alice nella Città, arriva sulla piattaforma digitale Rai oggi in esclusiva in box set. I sei episodi sono disponibili in doppia lingua (italiano e inglese), sottotitolati. La serie, alla sua prima stagione, scritta da Kristie Swain, è tratta dall'omonima autobiografia di Rose Cartwright e vuole evidenziare le frustrazioni derivanti da una patologia rara e silenziosa. Insieme a Charly Clive, alla sua seconda prova di attrice, nel cast ci sono Joe Cole, Kiran Sonia Sawar, Niamh Algar, Antony Welsh, Doon Mackichan, Tori Allen Martin, Jing Lusi, Eleanor Fanyinka, Samuel Edward-Cook, Justine Mitchell, Olive Gray.