Nonostante sia conosciuto per il suo cinema particolarmente dedito ad argomenti drammatici e profondi, Paul Thomas Anderson ha dei gusti eclettici in fatto di grande schermo.
Il regista non ha mai nascosto la sua passione per il cinema mainstream e film come Venom, Men in Black, Ted e lungometraggi Marvel come Shang-Chi. Addirittura, PTA ha esternato la propria delusione per non essere stato coinvolto nella regia di una delle saghe più redditizie degli ultimi ventinove anni.
PTA deluso da Tom Cruise perché non gli ha offerto la regia di Mission: Impossible
"Avrei adorato [dirigere un Mission: Impossible], ma non ho mai ricevuto quella chiamata. Ne sono rimasto molto deluso" ha confessato PTA "Credo che ormai abbia chiuso con Mission: Impossible, quindi non succederà".

Resta da capire se Anderson stesse scherzando oppure fosse davvero serio nell'esprimere la propria delusione. Del resto, il regista ha sempre confessato di essere un grande fan di Mission: Impossible ma sarebbe francamente insolito vederlo alle prese con le numerose scene d'azione che caratterizzano la saga.
Il futuro di Mission: Impossible dopo l'ultimo film di Tom Cruise
Per quanto riguarda Mission: Impossible, Tom Cruise ha instaurato un legame duraturo con Christopher McQuarrie, con il quale ha consolidato il DNA della saga.
Il franchise sembra però essere giunto al termine, dopo i risultati non proprio entusiasmanti degli ultimi due capitoli. In ogni caso, Tom Cruise sembra intenzionato ad abbracciare nuove esperienze lavorative e non disdegnerebbe proprio un film con Paul Thomas Anderson. Difficile però che possa essere un altro Mission: Impossible.
La star di Jerry Maguire Tom Cruise, in passato, rilanciò la propria carriera proprio grazie a Paul Thomas Anderson, fornendo una prova strepitosa e inedita in uno dei grandi classici della filmografia di PTA, Magnolia, uscito nelle sale nel 1999, e vincitore dell'Orso d'Oro al Festival del Cinema di Berlino 2000.