Gli eredi di Prince hanno protestato contro Donald Trump per l'utilizzo di Purple Rain durante i suoi comizi. Il Presidente degli Stati Uniti avrebbe fatto ascoltare la canzone ai suoi supporter durante uno degli ultimi eventi politici.
Non è la prima volta che Donald Trump utilizza Purple Rain durante la sua campagna, infatti i rappresentanti di Prince avevano già mandato una lettera di diffida al Presidente un anno fa, come mostra un Tweet pubblicato dalla pagina ufficiale del cantante: "Il Presidente Trump ha utilizzato Purple Rain durante la campagna di oggi a Minneapolis, nonostante abbia confermato dopo la lettera di diffida dell'anno scorso di non utilizzare più la canzone. Gli eredi di Prince non accorderanno mai il permesso per suonare la canzone al Presidente Trump"
I rappresentanti di Donald Trump all'epoca avevano assicurato che nessuna musica di Prince sarebbe più stata utilizzata in futuro, ma invece non è stato così. Ecco perché l'ira degli eredi del musicista si è scatenata di nuovo, ribadendo che non avrebbero mai dato e mai daranno il permesso di utilizzare la musica del compianto artista.
Non è la prima volta che un cantante vieta al Presidente Donald Trump di utilizzare le proprie canzoni. All'appello, infatti, ci sono Rihanna, i Rolling Stones, i Queen, Pharrell, Neil Young a anche gli eredi di Pavarotti.