Paul W.S. Anderson, il regista di Pompei, si dichiarò offeso, pubblicamente, quando molte persone online dissero, in seguito all'uscita delle prime foto e del trailer, che gli addominali di Kit Harington non erano "veri" e che erano stati migliorati digitalmente.
Il regista difese Harington e disse che gli addominali erano assolutamente reali, che non era stato utilizzati né trucco né miglioramento digitale, e che quello che si può vedere sullo schermo è esattamente ciò che tutti hanno visto, giorno dopo giorno, sul set della pellicola durante le riprese.
Harington ha sofferto di dismorfismo corporeo, ovvero ansia eccessiva per l'aspetto del proprio corpo, durante il periodo che l'attore ha dedicato alla preparazione fisica necessaria per questo ruolo. Ha detto di essere diventato completamente ossessionato, al punto che "andava in palestra tre volte al giorno per sei giorni alla settimana".
L'attore protagonista di Pompei ha subito una trasformazione fisica estrema per le riprese del film, un cambiamento fisico che l'attore stesso ha ritenuto necessario. Dopo aver letto la sceneggiatura ha detto a Anderson che avrebbe trasformato completamente il suo corpo.
Harington ha quindi iniziato ad assumere 3000 calorie al giorno per mettere su 12 chili di peso in 5 settimane, per poi tagliare questo peso radicalmente attraverso l'attività fisica acquisendo un'intensa definizione muscolare. L'attore del Trono di spade, in seguito, ha dichiarato di essere molto orgoglioso dei risultati raggiunti: secondo Harington in Pompei il suo fisico ha raggiunto l'apice, una vetta mai sfiorata prima.