Peter Dinklage: gli attori nani rispondono alle sue parole sul nuovo film su Biancaneve di Disney

Una serie di attori nani, come Dylan Postl e Katrina Kemp, hanno risposto alle parole di Peter Dinklage relative al nuovo film su Biancaneve di Disney.

Alcuni attori nani hanno recentemente detto la loro a proposito delle critiche del collega Peter Dinklage, relative all'imminente remake di Biancaneve, mosse dall'attore nei confronti di Disney. La star de Il Trono di Spade ha fatto notizia la scorsa settimana dopo aver condannato lo studio cinematografico per il suo piano "fottutamente retrogrado" di rifare l'iconico film "Biancaneve", uscito per la prima volta nel 1937 come film d'animazione.

Dinklage, che ha guadagnato più di 1 milione di dollari per episodio come attore protagonista della celebre serie della HBO, ha dichiarato: "C'è molta ipocrisia in giro. Non voglio offendere nessuno ma sono rimasto un po' sorpreso quando è stata scelta un'attrice latina per il ruolo di Biancaneve, ma vogliono ancora raccontare la storia di Biancaneve e i sette nani. Fate un passo indietro e guardate cosa state facendo. Non ha senso. Siete progressisti in un senso e retrogradi nell'altro visto che girate un film sulla fottuta storia di sette nani che vivono insieme in una grotta? Cosa cazzo state facendo?".

Dylan Postl, wrestler professionista e attore nano, ha attaccato la star dandogli dell'ipocrita per aver potenzialmente sottratto lavoro ad attori nani che avrebbero accettato volentieri una parte nel film in uscita della Disney: "Mi fa male allo stomaco pensare che c'erano sette ruoli per i nani, che non possono ottenere ruoli di recitazione normali, e che ora forse non ci sono più a causa sua." Attori come Katrina Kemp e Jeff Brooks hanno mostrato pubblicamente il loro supporto nei confronti di Dylan.

"Peter Dinklage è probabilmente il più grande attore nano di tutti i tempi, ma questo non lo rende un re nano. Ha interpretato molti nani... e ha incassato molti assegni. Non aveva problemi all'epoca", ha aggiunto Postl. "Ma ora vuole essere progressista? Coraggio amico... le sue osservazioni sono solo un altro esempio della follia dell'ideologia woke".