Pete Doherty ospite al Festival dei Popoli 2023 col biopic Stranger in my own skin e un live showcase

Il gran finale del Festival dei Popoli è dedicato a Pete Doherty che presenterà il documentario a lui dedicato, Stranger in my own skin, seguito da un un live showcase al cinema La Compagnia di Firenze.

Pete Doherty ospite al Festival dei Popoli 2023 col biopic Stranger in my own skin e un live showcase

Sarà Pete Doherty a chiudere il Festival dei Popoli 2023 stasera alle ore 21:00 col documentario a lui dedicato, Stranger in my own skin, firmato dalla moglie Katia deVidas, anche lei musicista, a cui seguirà un un live showcase acustico del cantante.

Pete Doherty
Locandina di Stranger in My Own Skin

Oltre 200 ore di filmati girati nell'arco di 10 anni: dagli abissi della dipendenza all'apice della sua popolarità, tra vita vissuta al massimo, backstage e concerti memorabili. alla ricerca di una redenzione, del potere catartico dell'arte, della poesia, della bellezza. In un documentario arricchito dalla presenza, tra gli altri, di Mick Jones dei Clash e dalla compianta Amy Winehouse, la regista e musicista Katia deVidas ha lavorato questo materiale grezzo e intimo, che costituisce la base di un film d'archivio di 90 minuti che documenta la discesa agli inferi del cantante e autore dei Libertines e dei Babyshambles, in un momento in cui la sua popolarità era all'apice. Attraverso le parole e le emozioni di Pete Doherty, scopriamo la lotta dell'artista per superare i suoi demoni. Dopo 9 anni, i Libertines, la band britannica guidata da Doherty, pubblicheranno il nuovo album, il loro quarto, All Quiet on the Eastern Esplanade, il prossimo 8 marzo.

Il programma dell'ultimo giorno

La mattinata al cinema La Compagnia inizia alle 10.30 con la presentazione dei lavori del progetto DIVE (Diversity in Visual-Essays), 6 corti realizzati dai ragazzi di quattro plessi scolastici di Firenze e Pescia. Il progetto è stato coordinato dal regista Samuele Rossi e lo sceneggiatore Lorenzo Bagnatori, durante l'intero percorso di 8 mesi al fianco degli studenti. Da Firenze sono stati realizzati quattro corti, tutti scritti e diretti in collaborazione anche con gruppi di studenti del Liceo Pascoli: dall'Istituto Gramsci la classe ID ha prodotto "Blu", sulle difficoltà della generazione Z e la possibilità di mettere in atto un nuovo futuro, e la classe IID "I ragazzi del Gramsci", sul tema dell'integrazione, mentre i ragazzi della Scuola media Montagnola presentano "Ritorno all'isola che non c'è", sull'importanza del gioco come realizzazione di sé, e la Scuola elementare Petrarca porta "Eliminare le differenze? Giochiamo", una storia sull'identità di genere. Da Pescia invece ci sarà "Un giorno da grandi" dei giovani registi della scuola elementare Valchiusa, e "Note diverse" delle Scuole Medie Valchiusa e Alberghi, entrambi sul tema della diversità nelle sue varie declinazioni: questi due lavori sono stati realizzati assieme a due classi dell'Istituto Sismondi Pacinotti.

A seguire, in sala dalle 15, le proiezioni dei film vincitori della rassegna, premiati nella serata di sabato. Per informazioni: www.festivaldeipopoli.org.