In una recente intervista al Guardian, Penn Badgley ha spiegato che pur non avendo mai ricevuto una diagnosi vera e propria da un medico ha lottato contro il dismorfismo, avendo avuto difficoltà ad accettare il proprio aspetto sin da bambino.
L'attore è conosciuto principalmente per il suo ruolo nella serie Netflix You e si è aperto su un periodo particolarmente complicato della sua infanzia.
Il rapporto con la superficialità nel mondo dello spettacolo secondo Penn Badgley
"So che odiavo il mio corpo e volevo semplicemente averne uno diverso" ha spiegato Badgley nel corso dell'intervista al quotidiano inglese. Badgley ha raccontato che in risposta al divorzio dei suoi genitori e all'isolamento sociale, ha iniziato a mangiare troppo e ad aumentare di peso.

"C'è stato un periodo in cui, uscendo dalla depressione e dall'isolamento, mi sono lanciato volontariamente, ma anche forzatamente, in un mondo in cui più sembravo bello secondo i canoni comuni, più potevo avere successo, più potevo valere" ha ricordato l'attore.
"Non c'è modo di superare la superficialità di questo lavoro, e se lo riconosci, non puoi fare a meno di riconoscere la superficialità della nostra cultura, per come premia questo tipo di lavoro". Penn Badgley ha pensato anche di lasciare per sempre il mondo della recitazione ma grazie alla spiritualità è riuscito a 'resistere alla disillusione'.
Il problema con il dismorfismo di Penn Badgley
Il dismorfismo è un disturbo mentale che non permette alla persona che ne soffre di smettere di pensare ad un presunto difetto o ad una imperfezione nel proprio aspetto, secondo Mayo Clinic.

Il disturbo può causare ansia e sofferenza, complicando in maniera evidente le interazioni sociali e la vita quotidiana. Penn Badgley ha trovato successo anche in Italia grazie alla serie You, in cui interpreta il ruolo dello stalker Joe Goldberg nelle prime quattro stagioni.