Pronunciare il nome di Kevin Spacey a Hollwyood al momento non è consigliabile. ne sa qualcosa Paul Schrader, costretto al silenzio su Facebook dai suoi produttori della A24 dopo aver dichiarato che sarebbe a disposto a fare un film con Spacey, ma non gli viene permesso.
A novembre Paul Schrader aveva pubblicato su Facebook un post in cui rivelava che gli era stato offerto di dirigere un nuovo film e lui aveva chiesto di poter ingaggiare Kevin Spacey, ma la richiesta gli è stata negata per via delle accuse di molestie sessuali piovute contro l'attore.
Nel post, poi cancellato, Schrader scriveva: "Credo che i crimini siano nella vita, ma non nell'arte. Kevin Spacey dovrebbe essere punito per i crimini che ha commesso nella vita, ma non nell'arte. Tutta l'arte è un crimine. Punirlo come artista fa solo male all'arte. Mettete Celine in carcere, mettete Pound in carcere, punite Wilde e Bruce se dovete, ma non censurate la loro arte."
In seguito al post, i produttori della A24 hanno chiesto a Paul Schrader un silenzio virtuale fino alla fine della stagione dei premi e lui ha prontamente obbedito accettando questa "reclusione da Facebook" finora per non danneggiare la nomination a First Reformed, candidato per la miglior sceneggiatura originale. Nel nuovo post pubblicato su Facebook il 26 febbraio, Paul Schrader commenta alcune delle cose che ha imparato durante il suo esilio da Facebook incluso l'aver trascorso la vigilia di Natale insieme a Glenn Close in abiti a tema natalizio: "Ho capito che Facebook non mi mancava poi così tanto e sono stato coinvolto in un processo che mi ha spinto a preoccuparmi dei premi che non avevo mai rispettato, mai sottovalutare il potere della mediocrità".
Il prossimo progetto di Paul Schrader è il western Nine Men From Now, adattamento del film del 1956 di Budd Boetticher I sette assassini.
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