Parthenope sbarca su Netflix: ecco la data d'uscita in streaming del film di Paolo Sorrentino

L'ultima fatica di Sorrentino arriva in streaming su Netflix dove sarà disponibile per tutti gli abbonati alla piattaforma

Parthenope: Celeste Dalla Porta in una scena del film

Come ogni mese, Netflix ha pubblicato un'anticipazione dei contenuti che diffonderà sulla propria piattaforma e nel mese di febbraio una delle novità più intriganti è Parthenope, l'ultimo film di Paolo Sorrentino.

Proprio nel periodo della season awards - ricordiamo che al film di Sorrentino è stato preferito Vermiglio come candidato italiano agli Oscar e purtroppo non ha raggiunto la cinquina finale - Parthenope sarà disponibile in streaming a partire dal 6 febbraio prossimo.

Tra le altre novità indicate da Netflix troviamo anche Apple Cider Vinegar, con Kaitlyn Dever - che il prossimo aprile vedremo nella seconda stagione di The Last of Us - ma anche il nuovo film anime ambientato nell'universo di The Witcher e la serie italiana Storia della mia famiglia.

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Cosa racconta Parthenope

Come rivela la nostra recensione, il film racconta la vita di Parthenope dal 1950 a oggi. Un'epopea femminile senza eroismi, guidata dal desiderio di libertà, dall'amore per Napoli e dai sentimenti imprevedibili, a volte dolorosi, che ci stimolano ad andare avanti nella vita. La giovinezza spensierata a Capri e la sua inevitabile fine, segnata, come tutte le giovinezze, dalla brevità.

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Fanno parte del cast Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.

Parlando del film durante la premiere a Cannes, Paolo Sorrentino si è soffermato sulla centralità della figura di Parthenope spiegando: "Parthenope è una donna belissima, libera, spontanea, priva di pregiudizi. Il riflesso della città in cui sono cresciuto. C'è una coincidenza tra personaggio e città, come dimostra il nome della donna, che è l'antico nome di Napoli". E c'è una stretta corrispondenza anche tra il personaggio e il suo autore, come ammette lui stesso: "Io e Parthenope condividiamo la curiosità verso le altre persone, questo spirito antropologica, e abbiamo molto in comune. Nonostante i traumi dell'esistenza, lei non perde il suo interesse verso gli altri. Nasce in una condizione perfetta per essere libera e lotta per questo suo diritto".