All'edizione 2025 del Salone del Mobile di Milano è andata in scena un progetto-installazione illustre, firmata dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino e dalla scenografa Margherita Palli.
Il progetto è intitolato La dolce attesa: "uno spazio atemporale, un ponte invisibile tra presente e futuro, in cui il desiderio si intreccia con il timore di incontrare il destino. Un vuoto da riempire o un'opportunità da accogliere", si legge nel comunicato del Salone. Il perché di questo titolo lo spiega lo stesso Sorrentino: "L'attesa è angoscia. La dolce attesa è un viaggio. Che stordisce e ipnotizza".
Fedele allo sguardo visionario di Sorrentino, La dolce attesa è una metafora dell'esistenza; offrirà l'opportunità di fermarsi ad ascoltare il proprio respiro per ritrovare la bellezza nel tempo che scorre lento, insegnandoci il valore della pazienza. Una metafora del vivere, in cui tutto è sospeso ma, ancora paradossalmente, tutto accade.
Paolo Sorrentino: "È il momento di ripensare l'attesa e tornare bambini"

"Tra le peggiori sventure della vita, c'è l'attesa" ha aggiunto Sorrentino. "Parliamo dell'attesa di un referto, di un responso medico. Quando si attende il nostro destino, non si riesce a far altro che attendere. Quando il nostro futuro dipende da un medico, da un laboratorio, ecco che rimaniamo appesi. E angosciati. Forse, allora, dovremmo ripensare l'attesa. Così, forse, aspettare può diventare meno penoso. Perché diventa altro. La nostra sala d'attesa vuole essere un'altra cosa. Non ti costringe a star fermo, ma ti lascia andare. Un piccolo viaggio, come da bambini, su giostre rassicuranti".

Per l'installazione, il regista partenopeo ha scelto di affidarsi al contributo di Margherita Palli, set designer con quarant'anni di carriera, iniziata con la lunga collaborazione con il regista Luca Ronconi per il quale ha realizzato le scenografie di più di sessanta spettacoli in Italia e nel mondo, dalla Biennale di Venezia al Piccolo Teatro di Milano, dalla Scala al Teatro di Roma.
Insignita di moltissimi premi, tra cui sei volte il Premio UBU, oltre che per Ronconi, Palli ha progettato scenografie per i registi Liliana Cavani, Mario Martone, Alexander Sokurov e per i coreografi Yang Jiang e Daniel Ezralow. Sorrentino è attualmente impegnato nelle riprese del suo nuovo film, La grazia, con protagonista Toni Servillo.