Paola Ferrari ha deciso che dirà addio alla Rai nel 2022, dopo i mondiali in Qatar: la giornalista preferisce farsi da parte, stanca di sentirsi dire che ormai è vecchia, come ha rivelato nel corso di un'intervista al quotidiano Italia Oggi.
Alla Rai Paola Ferrari ha iniziato la sua carriera come giornalista sportiva a Dribbling nel lontano 1995, ha condotto inoltre programmi di punta come La Domenica Sportiva e 90º minuto. La giornalista ora è pronta a dire addio all'azienda in cui è cresciuta professionalmente, stanca forse delle polemiche che l'hanno vista spesso protagonista, non ultima quella agli Europei 2021 di calcio, dove fu accusata di non azzeccare neanche una pronuncia dei giocatori stranieri.
Paola Ferrari come Sharon Stone: la sua risposta al video hot che ha scatenato i fan
Al quotidiano finanziario Italia Oggi la Ferrari, 61 anni, ha dichiarato "Mi dicono che sono vecchia, accompagno la nazionale in Qatar e poi saluto tutti". Nel frattempo però, Paola continuerà a seguire le gesta degli azzurri nei vari impegni che accompagneranno la squadra di Roberto Mancini da qua fino ai mondiali del 2022.
La giornalista, nel corso della sua intervista, ha parlato anche dei diritti TV, ormai terreno di conquista delle televisioni in streaming a pagamento: "Non mi permetto di parlare dell'azienda, anche se ovviamente la perdita dei diritti della Champions League e della Coppa Italia è una ferita ancora aperta. Dopo gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo, comunque, il messaggio degli italiani alla Rai è molto chiaro, vogliamo lo sport in chiaro, ci piace vederlo sulla Rai".
A proposito di diritti TV, Paola Ferrari per la prossima stagione spera nel buon fine delle trattative in corso in questi giorni per La Domenica Sportiva e Novantesimo Minuto "si tratta ancora con la Lega Serie A sull'acquisto dei diritti in chiaro per quelle trasmissioni. Non credo riusciremo a strappare qualcosa al sabato. Ma non so", ha confessato Paola.
Per quanto riguarda il suo futuro la giornalista ha le idee chiare "Mi dedicherò a tempo pieno al cinema insieme con il gruppo Lucisano", riferendosi alla società di produzione cinematografica e televisiva del marito Marco De Benedetti, secondogenito di Carlo De Benedetti.