Osmosis è la nuova serie sci-fi francese di Netflix che debutterà il prossimo 29 marzo e di cui è stato appena diffuso il primo trailer. Composto da 8 episodi, lo show deve la sua idea originaria a una webserie del canale Arte, di cui Netflix e TelFrance hanno acquisito i diritti dando vita a questo adattamento.
La trama di Osmosis ci restituisce uno scenario a metà tra Black Mirror e Altered Carbon: siamo a Parigi in un prossimo futuro. Alcuni sviluppatori hanno creato un'app di appuntamenti molto particolare, in grado di trovare la corrispondenza perfetta tra persone sole che desiderano ardentemente trovare la propria anima gemella. Per avere un risultato assolutamente preciso l'app non deve far altro che scandagliare il cervello di chi accetti di sottoporsi al trattamento. Sottomettere le complicate regole dell'amore a un sofisticato algoritmo, però, può essere un'operazione assai pericolosa, con conseguenze incalcolabili sulla vita reale delle persone.
Ecco il trailer, in francese e in italiano:
Per il lavoro sulla sceneggiatura Netflix ha chiamato una vera fuoriclasse: Audrey Fouché, una che ha legato il suo nome a grosse produzioni di successo come I Borgia e Les Revenants. Osmosis ha anche uno strettissimo rapporto con un'altra serie tv francese molto conosciuta, Versailles (anch'essa presente nel catalogo di Netflix): non avranno solo in comune la produttrice, Aude Albano, ma anche il regista, Thomas Vincent, che ha diretto i primi due episodi. Nel cast troveremo Hugo Becker, Agathe Bonitzer, Laurent Delbecque, Nicolas Van Beveren, Alexandra Ansidei e Victoire Belezy.
Osmosis è la terza produzione francese per Netflix, dopo Tutte per una e la disastrosa Marseille, con Gérard Depardieu et Benoît Magimel, arrivata nel 2016 con la prima stagione e subito rinnovata per la seconda, nonostante le pesanti critiche da cui è stata accompagnata, in Francia e fuori. L'insuccesso non sembra però aver fermato la piattaforma che, oltre a Osmosis, ha già annunciato altri progetti francofoni: Huge in France, una commedia con Gad Elmaleh, una nuova versione di Arsenio Lupin con Omar Sy, una serie sulla Rivoluzione francese ancora senza titolo e la commedia Family Business con Gérard Darmon e Jonathan Cohen.