Tra i vincitori degli Oscar 2020 c'è anche il cortometraggio animato intitolato Hair Love e il regista Matthew A. Cherry ha ricordato come avesse proposto nel 2016 l'idea alla base del progetto, prevedendo in un certo senso la vittoria ottenuta poche ore fa.
Il filmmaker, l'11 maggio 2016, aveva infatti scritto su Twitter: "Ci sono degli artisti esperti in 3D che mi seguono? Ho un'idea per un cortometraggio in grado di vincere l'Oscar legata a questa immagine. Contattatemi". Matthew A. Cherry ha quindi scritto, dopo aver portato a casa la statuetta assegnata dall'Academy, che è riuscito a realizzare il proprio progetto e aveva predetto proprio la vittoria.
Hair Love, co-diretto con Bruce W. Smith ed Everett Downing, racconta una commovente storia con protagonista una bambina, dalla capigliatura "ribelle", e il padre che cerca di pettinarla come sogna la ragazzina.
Cherry ha inoltre condiviso il suo discorso integrale in cui dichiara: "Hair Love è nato dal desiderio di vedere una maggiore rappresentazione nel settore dell'animazione, ma anche dalla voglia di normalizzare i capelli afroamericani. Abbiamo una vera opportunità di aiutare a rendere illegale la discriminazione legata ai capelli tramite The Crown Act e far approvare la legge in cinquanta stati per le persone come DeAndre Arnold, nostro ospite speciale, e molte altre. Questo premio è dedicato a Kobe Bryant. Mi auguro che tutti noi possiamo avere un secondo atto nella vita grandioso come questo".