Stasera su Rai1 alle 23.50, nel terzo appuntamento di Non disturbare, Paola Perego incontra e intervista Guillermo Mariotto e Rita dalla Chiesa nell'intimità delle loro camere d'albergo.
Lo stilista di origini venezuelane che ha vestito alcune delle donne più belle del mondo, nonché giudice di Ballando con le Stelle, ripercorre la sua vita, in costante bilico fra sacro e profano, confessando di aver vissuto momenti difficili ma pensando sempre sia tutto frutto di un disegno divino. Dall'inferno attraversato da piccolo nello scoprirsi e accettarsi omosessuale in un contesto difficile come quello di Caracas alla "fuga" a San Francisco a 16 anni, dove ha vissuto un periodo di grande libertà e trasgressione, tra un singolare incontro coi Village People e un matrimonio con una ragazza bellissima, fino all'arrivo in Italia, dove la proficua collaborazione con Raniero Gattinoni lo porta al grande successo, arrivando a vestire, fra gli altri, Raffaella Carrà, Beyoncé e persino Benedetto XVI.
Difficoltà e sofferenze hanno caratterizzato anche l'intensa vita di Rita dalla Chiesa, durante la quale si è dimostrata moglie fedele, madre amorevole ma anche figlia forte e coraggiosa. Da suo padre, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, sente di avere ereditato il senso della giustizia e della patria, mentre dalla madre Dora la capacità dialettica, perché era una donna forte, ribelle, l'unica capace di tenere testa a suo marito. A Paola Rita racconta aneddoti di una vita famigliare complicata, dove, sotto scorta perché nel mirino delle Brigate Rosse e della mafia, cambiavano casa ogni 2 anni. Molte le lacrime versate negli anni ma non di fronte ai dolori più grandi: l'improvvisa scomparsa della madre per infarto e la tragica perdita del padre ("Dissi ai miei fratelli di non piangere, non dovevamo dare soddisfazione a chi ce lo aveva ammazzato"). L'unica sua vera paura è quella un giorno di perdere la memoria e i ricordi, ai quali è molto legata: da oltre 40 anni tiene sul comodino una cornicetta con 2 foto della madre.
Sfondo degli incontri di Non disturbare, format prodotto da Stand by me per Rai1 e in onda ogni martedì per 6 puntate, sempre una camera d'albergo: luogo di passaggio che, per brevi momenti, diventa una casa e un rifugio, soprattutto per chi nella vita deve viaggiare continuamente. Dopo aver messo il cartello "Non disturbare" sulla maniglia della stanza, Paola e l'ospite si lasceranno andare a confidenze, piccole confessioni, tirando fuori dettagli inediti e curiosità sulla loro vita privata e professionale. A scandire il ritmo delle interviste, aggiungendo ulteriori motivi di confronto, due momenti già presenti nella prima stagione del format: l'ispezione del trolley dell'ospite, per capire a cosa non può rinunciare in viaggio, e il "sequestro" del cellulare da parte di Paola Perego, che nel corso della puntata potrà rispondere alle chiamate e leggere messaggi arrivati all'intervistato.