Neil Gaiman è stato denunciato per aver ripetutamente stuprato l'ex babysitter, dopo le accuse emerse lo scorso anno nel podcast di Tortoise Media.
L'ex babysitter Scarlett Pavlovich ha deciso di citare in giudizio anche la moglie di Gaiman, Amanda Palmer, sostenendo che fosse a conoscenza del passato del marito quando la assunse per lavorare nella loro casa.
L'accusa di stupro a Neil Gaiman
In base alla denuncia di Pavlovich per stupro e traffico di esseri umani, Gaiman e Palmer avrebbero approfittato della sua vulnerabilità, consapevoli del fatto che fosse in difficoltà economiche e soffrisse di problemi di salute mentale.
Quando iniziò a lavorare per loro come babysitter convivente la coppia viveva in case separate sull'isola di Waiheke, poco lontano da Auckland, in Nuova Zelanda. Nei mesi successivi, secondo Pavlovich, Gaiman l'avrebbe ripetutamente violentata, strangolata, colpita con una cintura e chiamata 'schiava', imponendole di chiamarlo 'padrone', secondo quanto riportato nei documenti ufficiali.
I dettagli della denuncia nei confronti di Neil Gaiman
Negli atti è riportato che Neil Gaiman avrebbe approfittato della situazione fragile di Pavlovich, che avrebbe rischiato di perdere lavoro, alloggio e supporto promesso per la futura carriera.
Neil Gaiman viene accusato di essersi costruito una reputazione da femminista, un dettaglio che avrebbe convinto Pavlovich ad accettare il lavoro; l'ex babysitter, per gli abusi che avrebbe subito si sarebbe anche spinta verso pensieri suicidi prima di essere ricoverata in centro psichiatrico.
Scarlett Pavlovich è una delle otto donne che nei mesi scorsi hanno accusato l'autore di Good Omens di abusi e violenze sessuali nei loro confronti.