Monica Guerritore ha scelto Domenica In per parlare del suo nuovo progetto: con Anna l'attrice romana si è messa per la prima volta dietro la macchina da presa per rendere omaggio ad Anna Magnani. La pellicola, come ha sottolineato la Guerritore, intervistata da Mara Venier, è la sua opera prima alla regia per il cinema e il primo lungometraggio in assoluto su Anna Magnani, di cui nel 2023 ricorrono i 50 anni dalla morte.
"Celebro la grandezza di Anna Magnani. Il 2023 sarà il suo anno". Così Monica Guerritore annuncia per la prima volta in tv Anna, la sua opera prima alla regia per il cinema e la prima pellicola in assoluto sulla vita di Anna Magnani in diretta dagli studi Fabrizio Frizzi di Roma con Mara Venier a Domenica In su Raiuno.
"Il 26 settembre ricorrono i 50 anni dalla morte di Anna Magnani. Con questa mia prima opera cinematografica - afferma Guerritore - conto di riempire un vuoto su di lei. Celebrare coraggio, fierezza e dignità di questa donna, che ha riscattato l'immagine di una Italia umiliata nel mondo, è un dovere del mondo dello spettacolo e per me donna, prima che interprete, raccontarne la vita difficile, l'immenso talento, e la forza del carattere. Torniamo a commuoverci per la sua faticosa vicenda umana e riaccendiamo la luce su di lei, un gigante", ha affermato l'attrice
La Guerritore ha spiegato come si svolgerà il progetto: "Leggerò in anteprima nei teatri, nelle scuole, nelle università di tutta Italia gli estratti dalla sceneggiatura. Sarà la prima volta nella storia che un film viene realizzato con il pubblico, con il popolo. Questo film sarà un percorso di tutti. Anna Magnani è di tutti".
Anna è prodotto dalla Società LuminaMgr di Monica Guerritore, presieduta da Roberto Zaccaria. La produzione ha chiesto per la pellicola il sostegno del Ministero come film di interesse culturale nazionale e verrà realizzata anche grazie al supporto economico del progetto Mecenati, il primo token digitale lanciato in Italia e tra i primi in tutto il mondo da un'attrice