Mindy Kaling ha rivelato che, ai tempi di The Office, uno sceneggiatore suggerì una battuta sul suo personaggio e sul suo bisogno di perdere peso. Questo ha iniziato a farla sentire a disagio nei confronti della gente ed ha messo in crisi il rapporto con il suo corpo, influenzando però la scrittura delle sue opere successive.
Parlando con Good Morning America, Mindy Kaling ha affermato che il tempo trascorso a lavorare su The Office come sceneggiatrice e attrice ha cambiato completamente la sua vita e la sua carriera, aiutandola a formarsi nella commedia e influenzando la sua etica del lavoro. Quando però aveva 25 anni e stava lavorando alla serie di successo della NBC, un collega suggerì una battuta sul suo personaggio e sul suo bisogno di perdere almeno 15 chili. Kaling ha quindi ricordato che all'epoca si alzava già presto per andare in palestra prima di recarsi a lavorare, ed ha definito l'esperienza "davvero devastante".
"Questa è sempre stata la mia più grande insicurezza e qualcuno la stava tirando fuori", ha detto durante l'intervista, spiegando che questa cosa l'ha costretta a guardarsi dentro e a pensare al modo in cui le altre persone giudicavano lei ed il suo aspetto esteriore. "Ho avuto una resa dei conti in cui pensavo cose tipo 'Le persone mi stanno scrutando e stanno verbalizzando il loro dispiacere per il mio aspetto perché non appaio in un certo modo'. Quel tipo di dissonanza ha davvero influenzato il modo in cui scrivo ed il tipo di personaggi che interpreto. Quasi tutte queste cose provengono da qualcosa di reale".
Mindy Kaling si riferisce anche a Non ho mai..., la commedia romantica di Netflix da lei creata insieme a Lang Fisher. "È un progetto con un personaggio reale e normale che in cui i giovani spettatori possono immedesimarsi. Da bambina ero ossessionata dalla TV, che ha formato la mia visione del mondo e mi ha fatto capire da chi ero attratta. E mi rende così felice che questo show possa essere su Netflix: 40 milioni di persone possono guardarlo, è il numero 1 in tutto il mondo ed ha come protagonista una giovane ragazza indiana dalla pelle scura", ha detto l'attrice e sceneggiatrice.
Quest'ultima osservazione lascia emergere le differenze rispetto a quando Kaling era ragazzina e cercava la rappresentazione di diversi tipi di corpo sullo schermo. "In TV, se eri davvero magro, potevi essere il protagonista. Altrimenti, dovevi essere il personaggio esuberante, simpatico e fracassone. La cosa assurda, però, è che quest'ultimo tipo di persone rappresentava la maggioranza delle donne americane di età superiore ai 24 anni", ha detto Kaling, aggiungendo: "E se invece fossi una taglia forte e volessi semplicemente vivere la tua vita e sembrare carina ed uscire con qualcuno? A quel tempo, quando ho scritto il libro 'Is Everyone Hanging Out Without Me?', se ne parlava molto poco. Adesso le cose sembrano davvero cambiate".