Milly Carlucci nega il flop e commenta gli ascolti di Sognando Ballando con le Stelle: "Un miracolo"

Per Milly Carlucci la sua ultima fatica televisiva è stata un "miracolo" in quanto ad ascolti. Ecco cosa ha dichiarato su Sognando...Ballando con le Stelle.

Milly Carlucci

Ultima puntata domani sera su Rai 1 con Sognando... Ballando con le Stelle, il programma con cui Milly Carlucci sta cercando un nuovo maestro di ballo per la prossima edizione del suo show.
La Carlucci ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui ha raccontato il programma, ricordando anche come Fabrizio Frizzi le diede subito fiducia accettando di partecipare. Tra aneddoti e riflessioni, la conduttrice ha anche commentato gli ascolti della sua ultima fatica televisiva, ritenendoli buoni.

Ballando con le Stelle

Milly Carlucci
Milly Carlucci

Dovevano essere quattro puntate, invece sono passati la bellezza di vent'anni dal debutto di Ballando con le Stelle: era un esperimento, per cui la Carlucci aveva dovuto convincere i dirigenti Rai che, al contrario, l'avrebbero preferita al lavoro su un altro progetto.
Così per celebrare questi 20 anni di successi, lo scorso 9 maggio è partito Sognando...Ballando con le Stelle: collocato al venerdì sera, quattro puntate totali di cui l'ultima prevista per il 30 maggio.

Sognando Ballando con le stelle debutta stasera su Rai 1: ospiti, coppie, giuria, anticipazioni del 9 maggio Sognando Ballando con le stelle debutta stasera su Rai 1: ospiti, coppie, giuria, anticipazioni del 9 maggio

Gli ascolti di Sognando...Ballando con le Stelle: il commento di Milly Carlucci

Ballando Con Le Stelle 2023   Giuria
Ballando con le stelle: la giuria

Sognando...Ballando con le Stelle è partito dal 16,71% di share della prima puntata, scendendo al 14,15%, superato lo scorso 23 maggio dalla soap turca Tradimento. Ma per Milly Carlucci si tratta invece di un "miracolo" in termini di ascolti.
Ecco cosa ha dichiarato la conduttrice in merito: "Io credo invece che con questo programma abbiamo fatto un miracolo, proprio in termini di ascolti". Il motivo? Il Paese non era sintonizzato sui toni leggeri dell'intrattenimento: "Siamo andati in onda in un periodo particolarissimo, in cui eravamo tutti a lutto per la morte di Papa Francesco. Poi c'è stato il conclave. Insomma, sentimenti della nazione erano lontani da quelli scherzosi di una tv di balli e lustrini".
La Carlucci conclude così: "Siamo riusciti però a trovare una misura e le storie dei ballerini sono state accolte con grande affetto dalla gente, che è poi quello che più conta".