Trent'anni di cinema francese a Firenze: questo è il traguardo raggiunto dalla VII edizione di France Odeon, il festival diretto da Francesco Ranieri Martinotti che ha preso il testimone di France Cinéma.

L'inaugurazione di France Odeon, il primo festival dell'edizione 2015 della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze sarà giovedì 29 ottobre, alle ore 19, e vedrà sul palco dell'Odeon il regista Premio Oscar Michel Hazanavicius e l'attrice Bérénice Bejo (premio a Cannes 2013). A quest'ultima sarà consegnato il Premio l'Essenza del talento, creato in collaborazione con Ferragamo Parfums, che per il terzo anno assegna questo riconoscimento. Bérénice Bejo è stata scelta come "artista che meglio rappresenta il legame tra cinema francese e italiano": l'attrice ha infatti appena finito di girare l'ultimo film di Marco Bellocchio, Fai bei sogni.
L'inaugurazione sarà accompagnata dalla musica: i sassofoni dell'ensemble Eòs Saxophone Project - nato in seno alla Scuola di Musica di Fiesole e diretto da Alda Dalle Lucche - si esibiranno dal vivo. A seguire il film d'apertura The Sweet Escape (29 ottobre, ore 19), di Bruno Podalydès - presente alla serata.

La selezione di France Odeon 2015, in cartellone alla 50 Giorni fino al 1° novembre, come sempre, vuole creare un giusto equilibrio tra la tradizione del cinema d'autore francese e le nuove energie che gli danno forza, rinnovandolo. Nel programma figurano l'ultimo film di Philippe Garrel (In the Shadow of Women, con Clotilde Courau - presente in sala il 1 novembre, ore 19.30) e l'opera prima del figlio, Louis Garrel (del quale sarà presentata l'opera prima Les Deux Amis, interpretato dalla sensuale Golshifteh Farahani e Vincent Macaigne, accanto allo stesso regista - 30 ottobre, ore 20). "Garrel padre" e "Garrel figlio" saranno entrambi ospiti del festival insieme alla sceneggiatrice Caroline Deruas Garrel.

Il programma è arricchito dal poetico documentario del maestro Alain Cavalier sul cavallo di Bartabas (Le Caravage - 1 novembre, ore 18) e dall'attualissima opera di Faucon sul tema dell'integrazione (Fatima - 30 ottobre, ore 18.15). Anche i generi sono ben rappresentati nella settima edizione di France Odeon, con la commedia Nos femmes, interpretata da Daniel Auteuil e Richard Berry (1 novembre, ore 16) e il polar Mea Culpa, con Vincent Lindon e Nadine Labaki (31 ottobre, ore 16). Vincent Cassel è protagonista insieme a Emmanuelle Bercot (che per questo film ha vinto il premio femminile a Cannes) di Mon roi, di Maïwenn, storia d'amore travolgente che sarà presto nella sale italiane distribuita da Videa (31 ottobre, ore 22.30).
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In anteprima mondiale La vie très privée de Monsieur Sim, di Michel Leclerc (31 ottobre, ore 18), scritto con Baya Kasmi. I due autori hanno deciso di offrire a France Odeon questa opportunità per il legame con la città di Firenze dove il film è stato pensato e scritto. Completano la selezione Maryland, di Alice Winocour, talentuosa sceneggiatrice al suo secondo lungometraggio (29 ottobre, ore 21.30), la nichilista storia di razzismo e "dis-integrazione" Je ne suis pas un salaud, di Emanuel Finkiel (30 ottobre, ore 22.20) e My Golden Years, di Arnaud Desplechin, il più applaudito dei film francesi a Cannes (31 ottobre, ore 20.15).