Michael K. Williams, 50 Cent contestato per i suoi post sulla morte della star di The Wire

Pioggia di critiche per 50 Cent: il rapper ha usato la morte di Michael K. Williams per promuovere i suoi progetti scrivendo male, tra l'altro, il nome dell'attore.

50 Cent è stato travolto da una valanga di critiche per come ha "commemorato" la morte di Michael K. Williams sui social: il rapper ha pubblicato su Instagram alcuni post attraverso i quali, salutando l'attore scomparso, ha pubblicizzato alcuni suoi progetti televisivi e commerciali.

La morte del protagonista di The Wire è stata il veicolo utilizzato da Curtis Jackson per pubblicizzare il suo brand di alcoolici. Il rapper, nel post in cui ha salutato di Michael K. Williams, ha taggato la marca di whisky della quale è produttore. Non contento, 50 cent ha scritto male il nome dell'attore scomparso.

Le cause della morte di Michael K. Williams non sono state ancora ufficializzate. La polizia è in attesa dei risultati dell'autopsia, ma in casa della star sono stati trovati oggetti che fanno pensare all'assunzione di eroina o fentanyl. Questi rumors hanno indotto 50 Cent a scrivere un altro post in cui, sempre tirando in ballo la morte di Michael K. Williams, ha pubblicizzato la sua serie televisiva Power Book III: Raising Kanan. I Post di 50 Cent sono poi spariti dal social.

Chi invece si rammarica per la morte di Michael K. Williams, è Dermot Shea, capo della polizia di New York. "ho incontrato Michael all'inizio di quest'anno e ho parlato con lui. Conoscere una persona nel fiore degli anni e vederlo morire così è una tragedia. Era una persona fantastica", ha concluso. Shea ha chiarito che nel loro incontro lui e Williams avevano discusso di una possibile collaborazione con il Dipartimento di Polizia di New York.