Glee ha saluto i suoi fan pochi giorni fa e ora Matthew Morrison e Jane Lynch hanno confessato di avere delle opinioni negative su quanto accaduto nel corso degli stagioni dal punto di vista narrativo.
L'interprete di Will Schuester, ha infatti criticato la serie che, secondo lui, è stata in una fase negativa per diversi anni a causa di un cast troppo numeroso con personaggi incapaci di stabilire un legame con il suo pubblico.
Matthew ha sottolineato: "Glee ha raggiunto il suo apice e poi ha in un certo senso iniziato lentamente il suo declino. C'erano così tanti personaggi. C'era molta gente e tanti intrecci. E' uno dei cast più ampi della televisioni. Avevano le Nuove Direzioni, le Nuove Direzioni originali, e poi ecco le nuove Nuove Direzioni...i nuovi non hanno realmente colpito il pubblico, quindi hanno dovuto iniziare a riportare gli interpreti del passato".
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Un'altra scelta sbagliata, secondo Morrison è stata quella di programmare gli episodi nella sera del venerdì: "E' dove gli show vanno a morire".
I tanti elementi della trama, inoltre, dopo un po' hanno creato confusione: "C'erano così tante cose di cui nemmeno si parlava più. Sue che ha una figlia... Pensavamo...mi sono dimenticato il nome della bambina. Dove è Wanda, o come si chiama?".
A sostegno delle dichiarazioni dell'interprete di Will, ci sono anche le parole di Jane Lynch, in Glee Sue Sylvester che, parlando del suo personaggio, ha ricordato: "Ho quella scena di redenzione con Matt: 'Voglio essere tua amica, sono gelosa di te'. Ho fatto quella scena sei volte".